POESIE, FILASTROCCHE E ALTRO
Dai, impara la poesia e poi prova a realizzare lo stesso pagliaccetto che un bambino ha fatto a scuola in ospedale. Usa del cartoncino bianco per disegnare e ritagliare la testa col berretto, le braccia, le scarpe; con un foglietto rettangolare del colore che preferisci, realizza la fisarmonica che ne rappresenta il corpo. Incollalo, poi, su di un cartoncino colorato formato A4. Alla fine, con tanti pezzettini di carta, puoi realizzare ed incollare i coriandoli. Se ti va, in alto, con un perforatore, puoi fare un buchino, mettere un fiocchetto ed appenderlo.
Materiale:
- un cartoncino bianco ed uno colorato formato A4;
- foglietto rettangolare colorato;
- pezzettini di carta colorata (puoi tagliare a pezzetti delle stelle filanti)
- forbice e colla;
- matita, gomma e colori;
-perforatore e laccetto.
Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un’altra Pulcinella,
una Gianduja, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone:
“Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l’altro bolletta!”.
Carnevale in allegria
Di Riccardo e Chenchen
Il Carnevale è bello
perché ha il sorriso nel cestello.
Scendono dal cielo le stelle filanti
girano intorno tutte brillanti.
Con le maschere ci travestiamo
e tutti insieme felici giochiamo.
Siamo ghiotti di frittelle
che mangiamo a crepapelle.
Il Carnevale con la sua magia
tutta la tristezza porta via.
Carnevale è la festa dell’allegria
e noi stiamo tutti in compagnia .
CONDIVIDERE È BELLO
Autori: Beatrice e Tommaso ( 8 anni)
Personaggi: Arlecchino, Pulcinella, Pagliaccio, Balanzone (nessun cattivo)
Luogo: carnevale a Caorle (provincia di Venezia)
Tempo: un pomeriggio di carnevale
A Caorle, vicino al mare, è in corso una festa di carnevale. Le strade sono chiuse e in piazza c’è festa. Nella piazza principale di fronte al mare si incontrano Arlecchino, Pulcinella, Pagliaccio e Balanzone.
-Sapete ragazzi: mi è venuta una certa fame - dice Arlecchino.
-Anch’io ho fame! Andiamo al bar - aggiunge Pulcinella.
Balanzone, sospettoso, chiede:- Va bene, ma chi paga?-
-Tu!- risponde Pagliaccio.
-Condividere, è una cosa bella - dice Pulcinella - Se tieni tutto per te, non è più bello e non è carnevale.
Balanzone ci pensa un po’ e si convince che passare un pomeriggio con i suoi amici vale più di ogni altra cosa. I quattro amici vanno, così, al bar e si pappano dei crostoli e delle frittelle pieni di crema e zucchero.
ECCO IL TEATRINO DI TOMMASO
BELLO !!!
E' STATO VERAMENTE BRAVO.
C'E' DA DIRE CHE CON IL PAPA' SI POSSONO FARE COSE SUPER
Dalle foto non si può vedere, ma vi dico che ci ha messo anche le luci telecomandate; GRANDE!!!