i percorsi integrati con IeFP
Nell’ambito dei percorsi di I livello, il CPIA di Gorizia da anni ha avviato dei percorsi abbreviati (150 ore) integrati con l’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che consentono a giovani di età compresa fra i 15 anni, compiuti nell’arco dell’anno solare di avvio degli interventi, e i 19 anni, non compiuti al momento dell’iscrizione, di ottenere la licenza del primo ciclo e una qualifica professionale su base triennale. Tali percorsi sono istituiti sulla base dell’accordo siglato nel luglio 2017 tra USR e Regione FVG:
La maggior parte degli alunni proviene da esperienze scolastiche difficili e alcuni di essi hanno alle spalle situazioni familiari e socio-economiche penalizzanti. Nell’insieme, l’utenza è da considerarsi ad alto potenziale di dispersione scolastica, pertanto il progetto ha due finalità:
consentire ai corsisti di completare il ciclo della scuola dell’obbligo, garantendo l’acquisizione delle competenze base di cittadinanza attiva per contrastare e/contenere i fenomeni di devianza spesso connessi all’abbandono scolastico;
favorire la formazione professionale come strumento più agile di inserimento nel mondo del lavoro e nella società tout court.
I corsi – a cui ci si può iscrivere avendo compiuto i 15 anni – consentono ai ragazzi di frequentare contemporaneamente la scuola professionale, al mattino, e il corso di I periodo didattico (I ciclo), in orario pomeridiano. Ciò offre ai giovani utenti la possibilità di sanare situazioni di insuccesso e/o abbandono seguendo in un solo anno scolastico un percorso appunto integrato, in cui gli orari e i curricola risultano coordinati.
Per quanto concerne il primo periodo didattico (I ciclo), i contenuti sono stati alleggeriti e semplificati per aderire agli obiettivi essenziali dei quattro assi culturali e concentrarsi su competenze trasversali e metacognitive. È fondamentale far maturare in questi alunni una consapevole motivazione allo studio e ribadire le regole della convivenza civile. Spesso infatti i nostri ragazzi sono stati allontanati dalla scuola del percorso tradizionale – diurno - proprio a causa dei loro problemi comportamentali e quindi necessitano di tempi e pratiche didattiche agili oltre che centrate sulle possibilità cognitive di ciascuno.