CORICHEM organizza evento sui giovani e sul futuro

“Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre.”

Confucio

Con questa massima di Confucio lo scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro conclude il suo discorso, introducendo i presenti al momento del dibattito e delle domande. Nella  sua lectio magistralis ha appena spiegato, alternando il racconto di episodi della sua vita ad esperimenti interattivi con il pubblico, cosa ha imparato dalla sua esperienza e cosa pensa dei giovani e del raggiungimento del successo. 

Massimo Polidoro, che ha scritto molti articoli anche sulla rivista Focus e cura  una rubrica personale su Superquark, ha descritto la sua ascesa al successo, dalla passione adolescenziale per il paranormale all’anno passato negli Stati Uniti come apprendista diciottenne dell’illusionista James Randi. “Tutto è iniziato quando inviai, senza aspettarmi alcuna risposta, due lettere a Piero Angela e Randi, per ringraziarli per il loro lavoro nel mondo del paranormale e della magia. Loro inaspettatamente mi risposero, invitandomi ad un incontro di pianificazione di un’organizzazione scientifica e critica verso le pseudoscienze e il mistero. Randi mi chiamò quindi negli Stati Uniti come apprendista. Tornai poi in Italia, e misi in pratica tutto ciò che avevo imparato.” .

I consigli

Da questo emozionante racconto emergono utili consigli per le giovani generazioni, da prendere veramente sul serio. Per raggiungere il successo è necessario restare aperti ad ogni possibilità, provarci sempre e soprattutto senza avere grandi aspettative. In questo modo, vedranno ogni  possibile delusione in maniera meno scoraggiante ed inaspettata, ed il successo come una bella sorpresa da gustare. Bisogna tenere a mente che non ci sono scorciatoie, e che  pensare  di arrivare al successo per  non avere più problemi è una grande illusione. Ci saranno sempre enigmi da risolvere e ostacoli da affrontare, perciò è necessario essere aperti al cambiamento ed agli imprevisti. “Se non sei il primo a credere in te stesso, nessuno lo farà per te” ricorda Polidoro. I giovani devono avere il coraggio di vivere la vita che vogliono veramente vivere. 

“È più importante e motivante il successo o il fallimento?” chiediamo noi della redazione al momento delle domande.

“Molte volte dei giovani diventano famosi per un po’ di tempo e per un colpo di fortuna - risponde Polidoro -, pensando di aver raggiunto il successo. Quando poi il ‘successo fortunato’ finisce, si finisce per demoralizzarsi. È meglio una carriera di più fallimenti, che ti fortificano e ti insegnano, invece che il successo fortunato momentaneo.”. 

Da questo impariamo che noi giovani, abituati ad avere tutto e subito, dobbiamo essere pazienti ed imparare dai nostri errori, e non gettare subito la spugna al primo fallimento.

La cyber-sicurezza

L’Ingegnere Fabio Pasello conclude l’evento con una lezione sulla privacy. “La maggior parte dei servizi che noi usiamo - spiega - sono nati in America, ma là non c’è lo stesso senso della privacy europeo. Basti pensare ai bagni pubblici, che qui sono completamente chiusi e invece negli Stati Uniti sono più aperti e meno protetti.”. I servizi online raccolgono i dati di milioni di utenti, e li rivendono ad una miriade di aziende ad un prezzo che varia dai 50 centesimi ai 2 euro per utente. Queste informazioni vengono poi utilizzate per offrire pubblicità adatte ad ogni persona e per guadagnare di più.

Per tutelare la propria privacy, è dunque importante - avvisa Pasello - imparare a gestire efficacemente le impostazioni dei cookie nei siti, e riflettere bene su cosa si pubblica perché la rete non dimentica. Valutare i rischi, ma non perdere le opportunità.