NOTIZIE LOCALI

Il contratto che ancora non c'è!

06/12/2021 #Scuola #Proteo

Incontro di formazione Proteo sul tema: "La contrattazione collettiva nel settore pubblico ieri ed oggi. I temi della formazione e valorizzazione ieri ed oggi."

L’incontro, in via telematica, avrà luogo

Martedì 14 dicembre dalle ore 15,30 alle 18,30

È rivolto al personale delle istituzioni scolastiche: Dirigenti, Docenti, Personale ATA, RSU. Introducono: Gino Lunardi, presidente di Proteo Fare Sapere e Beatrice Pellegrini,

segretaria di FLC Verona INTERVERRANNO:

• Prof. MARIO RICCIARDI docente dell’università Alma Mater di Bologna dove ha insegnato per 40 anni Relazioni Industriali e Diritto del Lavoro.

È stato componente, dal 2000 al 2009, del Comitato Direttivo dell’ARAN, conducendo le trattative per i comparti della conoscenza ed ha fatto parte del Comitato di esperti istituito dal Ministero dell’Istruzione nel 2020 per la ripartenza della scuola nella fase di pandemia;

• Prof. RAFFAELE MIGLIETTA responsabile della STRUTTURA NAZIONALE SCUOLA FLC e componente parte delegata a trattare all'Aran per la scuola;

È necessario iscriversi attraverso il link:

https://forms.gle/XyWRx2csWFAZG8ho9

A tutti gli iscritti sarà mandato il collegamento per la partecipazione.

Nel caso di impossibilità al collegamento, gli eventuali iscritti, potranno ricevere la registrazione video dell’incontro.


SCIOPERO IL 10 DICEMBRE DELLA SCUOLA PUBBLICA

27/11/2021 #Scuola #sciopero #rinnovoCCNL

Carissimi e carissime,

Visto il fallito tentativo di conciliazione il giorno 23 novembre al tavolo con il ministero dell'istruzione, si è proclamato lo sciopero per la sezione SCUOLA: VENERDI' 10 DICEMBRE 2021.

Abbiamo l'aspettativa che ci sia un'alta partecipazione e Vi chiediamo di rendervi porta-voci attivi a che si confermi questa previsione.

Nei prossimi giorni convocheremo assemblee unitarie per presentare tutte le ragioni di uno sciopero che ci deve trovare tutt* uniti.

#bastatavolivogliamorisposteconcrete

Cordialità e buona salute

Beatrice

Volantino FLC RSU 2022

08/11/2021 #RSU #FLC

Entro aprile 2022 si torna a votare per le RSU, le Rappresentanze Sindacali Unitarie di tutto il pubblico impiego e quindi anche delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, delle accademie e dei conservatori. Quello di quest’anno è un appuntamento particolarmente importante, perché arriva dopo la proroga causata dall’emergenza sanitaria che ha ritardato il rinnovo di queste figure essenziali per garantire i diritti fondamentali di noi lavoratrici e lavoratori.

Si pubblica il volantino delle RSU 2022.

IX CONGRESSO UDU VERONA “IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA”

08/11/2021 #UDU #Verona

Sabato 6 novembre si è tenuto il IX Congresso dell’Unione degli Universitari di Verona presso la Casa del Mutilato di Verona per eleggere il gruppo dirigente della sezione veronese dell’associazione studentesca. Sono intervenuti, tra gli altri, il pro-Rettore dell’Università degli Studi di Verona, i consiglieri comunali Bertucco, Ferrari e La Paglia e la consigliera regionale Bigon, il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Verona Stefano Facci e altri segretari o funzionari in rappresentanza delle categorie; tra i quali Michael Cacciato per la nostra FLC che ha ringraziato gli studenti e le studentesse di UDU per il grande lavoro che svolgono nella difesa dei diritti allo studio e allo stesso tempo per tutte le attività e mobilitazioni che li hanno visti protagonisti all’Università come nella città di Verona. In particolare Cacciato ha ringraziato per la vicinanza che UDU Verona ha dimostrato alla CGIL dopo gli attacchi squadristi presso la sede nazionale della CGIL assicurando la collaborazione e la vicinanza della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza di Verona.

E’ qui doveroso ringraziare Debora Fruner per l’inteso e proficuo lavoro svolto nel suoi 3 anni di coordinamento e augurare buon lavoro (oltre che un grande “IN BOCCA AL LUPO”) a Laura Bergamin, neo-eletta coordinatrice di UDU Verona.

Permessi studio 150 ore

04/11/2021 #150 ore #Scuola

Sul sito dell'USR Veneto sono pubblicate le istruzioni per richiedere i permessi studio 150 ore per l'anno solare 2022.

Le istruzioni sono disponibili al link https://old.istruzioneveneto.gov.it/wpusr/archives/114711

In allegato trovate il facsimile domanda.

ATTIVAZIONE CORSI 24 CFU UNIVR

Carissim*,

sperando di fare cosa utile Vi copiamo qui sotto l’avviso pubblicato dall’ufficio “Formazione insegnati” dell’Università di Verona sull’attivazione del percorso 24 CFU.

Per ulteriori informazioni o richieste no esitate a contattarci

La Segreteria FLC CGIL Verona

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Tratto dal sito UNIVR

Si pubblica in allegato il bando di attivazione del percorso 24 cfu 2021/2022 insieme con le linee guida di iscrizione e le modalità di presentazione della domanda di riconoscimento per abbreviazione di carriera esclusivamente riservata agli iscritti al percorso.

LE ISCRIZIONI SARANNO POSSIBILI DAL 30 SETTEMBRE AL 12 NOVEMBRE 2021

ATTENZIONE: LA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO E' APERTA SOLO PER GLI ISCRITTI AL PERCORSO 24 CFU

Formazione Insegnanti

Vedi anche: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/post-laurea/formazione-degli-insegnanti

SABATO 16 ottobre Piazza “San Giovanni” a Roma #Maipiùfacismi

16/10/2021 #FLC # CGIL #Maipiùfascismi

Carissimi e carissime,

Una risposta, “RISCOSSA” della democrazia, vista la straordinaria presenza di 200.000 persone.

Una giornata di sole splendido con il cielo terso, una grandissima partecipazione pacifica del popolo, che oggi in Italia nessun partito politico o schieramento è in grado di mobilitare!

Landini con forza, determinazione e chiarezza nel suo intervento finale ha sottolineato: “Questa bellissima piazza parla a tutto il Paese! …Rappresenta l’Italia che vuole cambiare il paese, che vuole chiudere la storia della violenza politica…Il governo assuma questa sfida e apra ad una nuova fase di grande cambiamento …Noi vogliamo essere protagonisti del cambiamento…La nostra manifestazione non è di parte, ma è per difendere la democrazia. L’attacco alla CGIL, l’attacco al sindacato è in realtà un attacco alla dignità del lavoro di tutto il paese…E’ necessario rimettere al centro un piano straordinario per il lavoro, l’occupazione…oggi l’80% dei nuovi 500.000 posti di lavoro sono precari…e il governo per la nuova Alitalia usa soldi pubblici per tagliare il salario e togliere il CCNL…”

Landini ha poi ribadito con energia che ci devono essere più investimenti sull’istruzione e sulla cultura …Ha dedicato, infine, la giornata ai giovani e alle donne perché vivano in un mondo migliore, senza guerra, senza fascismo e senza femminicidi, sottolineando che solo con l’istruzione possiamo combattere queste stragi.

La CGIL ha ricevuto centinaia e centinaia di manifestazioni di solidarietà, non solo da esponenti delle istituzioni ed autorità italiane, ma anche dal mondo sindacale mondiale ed europeo. Sempre sabato 16 ottobre si sono svolte manifestazioni di piazza anche in Spagna, Brasile e Belgio.

Sotto il palco decine e decine di rappresentanti politici in segno della loro solidarietà e forza del valore della manifestazione.

Cari compagni e compagne

Flc Verona c’era! Ringrazio i presenti!

Siamo partiti alle 5 di mattina e rientrati all’una di notte e nonostante i 1000 km, l’incertezza di riuscire a raggiungere la piazza per le code di BUS provenienti da tutta Italia, siamo stati orgogliosi di poter vivere una giornata così straordinaria.

Grazie per i numerosi messaggi di solidarietà!

Grazie di cuore

La Segretaria Beatrice Pellegrini


Presidio alla Camera del Lavoro in risposta all'aggressione fascista della sede nazionale della CGIL avvenuta il 9/10/2021

Questa mattina si è tenuto di fronte alla Camera del Lavoro, sede della CGIL, a Verona una manifestazione per denunciare con forza l'aggressione fascista contro la sede nazionale della CGIL avvenuta ieri a Roma. I fatti di Roma dimostrano come i "fascisti del terzo millennio" sono contro tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati, contro tutte le cittadine e i cittadini democratici. Noi continueremo a difendere i principi fondamentali della Costituzione repubblicana per difendere la libertà e l'uguaglianza di tutte e di tutti. #CgilCislUil organizzeranno sabato #16ottobre a Roma, una grande manifestazione nazionale e #antifascista per il #lavoro e la #democrazia

▶️https://t.co/4lI59gy8S6

#Maipiùfascismi https://t.co/8pXd3yy6D2 https://twitter.com/cgilnazionale/status/1446948839961907202?s=20

Calendario assemblee sindacali in orario di lavoro

04/10/2021 #FLC # Assemblee #Scuola #Docenti #Ata

Si comunica che sono convocate assemblee sindacali in orario di lavoro del personale docente ed ata secondo il calendario allegato con il seguente ordine del giorno, che potrà subire aggiornamenti rispetto al veloce evolversi della situazione:

O.D.G. ASSEMBLEA DOCENTI

• A un passo dal rinnovo CCNL: piattaforma FLC per docenti

• Atto di indirizzo ministero su reclutamento e le nostre rivendicazioni

• Avvio anno scolastico

• Conferenza di organizzazione CGIL: fisco, pensioni, aumenti salariali, sicurezza e lavoro

• Varie ed eventuali

O.D.G. ASSEMBLEA ATA

• A un passo dal rinnovo CCNL: piattaforma FLC per ATA

• Avvio anno scolastico

• Conferenza di organizzazione CGIL: fisco, pensioni, aumenti salariali, sicurezza e lavoro

• Varie ed eventuali

Per favorire l’equa distribuzione del numero di partecipanti si consiglia (non è obbligatorio) di scegliere una data attribuita agli ambiti territoriali in cui si trova la scuola. Ogni istituto può liberamente valutare, in accordo con la RSU, in quale GIORNO E IN QUALE AMBITO partecipare.

Il personale può partecipare in orario di servizio secondo le indicazioni di cui sopra o se fuori servizio può scegliere una qualsiasi data e un qualsiasi ambito.

N.B.: Il presente calendario riguarda assemblee indette dalla sola FLC CGIL.

La segretaria generale provinciale

Beatrice Pellegrini

Manifestazione CGIL Arco della Pace - Milano

14/09/2021 #Milano #CGIL

I nostri delegati hanno partecipato alla manifestazione CGIL "il Domani si cambia oggi" per la coesione e giustizia sociale contro la precarietà del lavoro. Qui sotto alcune foto della giornata.

UN DECRETO NON BASTA PER RIAPRIRE IN SICUREZZA!

24/08/2021 #Scuola #GreenPass #Vaccini

La segreteria FLC CGIL Veneto ritiene che, in questo momento, la vaccinazione (insieme a tutte le misure di prevenzione) sia l'unico strumento che abbiamo per tenere sotto controllo la pandemia, avendo così la possibilità di tornare ad una vita il più possibile vicina alla normalità.

Noi componenti della segreteria crediamo che il vaccino sia lo strumento giusto per uscire dal collasso economico, sociale e relazionale dove siamo sprofondati da più di un anno. Certo non va inteso come l'unico strumento a disposizione per combattere la pandemia, si conoscono i limiti, ma oggi abbiamo molti elementi scientifici, probabilistici e statistici per poter sostenere che è la campagna di vaccinazione di massa che può garantire un certo ritorno a condizioni di lavoro e di vita sociale “normali” e quindi, per quanto riguarda la filiera dell'istruzione, la ripresa della didattica in presenza. È per questo che invitiamo tutti a vaccinarsi.

Siamo ben consci che la situazione è eccezionale e che porre obblighi e vincoli può essere visto da qualcuno come un limite alla propria libertà. Noi però riteniamo che quando è in gioco la salute pubblica e soprattutto la salute dei più deboli, in nessun caso si può accettare l’idea che possa prevalere l'interesse del singolo sull’interesse collettivo. Non si possono ignorare i drammatici eventi che hanno condizionato la nostra vita in questi mesi, esattamente come non si può far finta di avere a disposizione soluzioni migliori, o più efficaci, di quelle prospettate con la vaccinazione di massa. Siamo perfettamente a conoscenza che esiste il tema del “bilanciamento dei diritti”, ma siamo altrettanto consapevoli che la centralità della tutela delle libertà personali non può e non deve essere contrapposta alla natura del diritto alla salute.

Di fronte al diffondersi della pandemia è necessario interrogarsi e dare risposte concrete anche alla domanda: esiste un mio preciso “dovere inderogabile di solidarietà” che tiene conto degli interessi della collettività?

Per i puristi del diritto che rimandano alla difesa ad oltranza delle libertà personali considerandole a volte come la somma del “liberi tutti” speriamo che valga sempre il principio ispiratore della “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino” del 26 agosto 1789 che recita all’art.4 “La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri: così, l’esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti non possono essere determinati che dalla legge”.

Governo e il Parlamento si assumano quindi la piena responsabilità di rendere obbligatoria per legge la vaccinazione perché in questo caso specifico di pandemia, la legge conterrà un testo uguale per tutti “sia che protegga, sia che punisca”.

È però intollerabile che tutta l'attenzione del governo e spesso anche dei media sia rivolta nei confronti di quella parte minoritaria di categoria che non vuole vaccinarsi occultando la questione centrale che, se si vuole aprire e ricominciare a studiare in sicurezza, bisogna garantire A TUTTO IL PERSONALE E AGLI STUDENTI i tamponi come misura indispensabile di prevenzione e sicurezza perché con il diffondersi delle varianti il tracciamento diventa essenziale.

La segreteria FLC CGIL Veneto denuncia con forza che, a pochi giorni dall'inizio delle lezioni, si navighi a vista e poco è stato fatto per garantire la sicurezza delle lezioni in presenza, a partire dalla stabilizzazione del personale, dal potenziamento degli organici, dalla riduzione delle classi numerose, dai trasporti, insomma da regole certe e credibili sul distanziamento, da una serie concreta di azioni che agiscono sull’edilizia scolastica (adeguamento delle strutture, nuovi edifici, messa in sicurezza degli ambienti con i nuovi parametri).

Tutta l'attenzione è rivolta al Green Pass per il personale che è solo una parte del problema e che, oltretutto, impostata in maniera confusa per quanto riguarda i controlli e la sostituzione del personale.

Noi pensiamo inoltre che la questione del rinnovo contrattuale non possa essere rimossa.

Salari adeguati, normative che tengano conto dei cambiamenti intervenuti in tutti i comparti della conoscenza sono obiettivi indispensabili per ridare dignità e valore ai lavoratori che rappresentiamo.

Così come è indispensabile cancellare definitivamente la piaga del precariato stabilizzando lavoratori che da anni garantiscono il funzionamento di scuole, università, istituti di ricerca, conservatori e accademie.

Ci preoccupa la gestione organizzativa e lo scarico di responsabilità affidata ai Dirigenti Scolatici (giustamente preoccupati), dal controllo dei Green Pass, tamponi e applicazione di norme sanzionatorie (aspetti che coinvolgono Segreterie e Collaboratori scolastici), cui si rischia di scaricare tout court le ricadute applicative di normative delicate e complesse.

In una fase straordinaria servono interventi straordinari per supportare la gestione della complessità di una scuola e per garantire l’istruzione in presenza per tutto l’anno scolastico.

Si possono non condividere le posizioni, ma solo se queste non partono da stravolgimenti non onesti, di quanto scritto, detto e ribadito più volte, al solo fine di una campagna mediatica di attacco al Sindacato.

Non accettiamo da nessuno lezioni su temi quali la sicurezza sul lavoro, la tutela dei diritti, il ruolo sociale del Sindacato. La storia della CGIL, le sue battaglie sociali e per i diritti del lavoro, il suo ruolo decisivo nei momenti difficili del Paese, la difesa della democrazia costituzionale, sono lì a dimostrarlo.

C’è la necessità di iniziare con regole chiare e trasparenti che possano ridare serenità alla scuola, per riconoscere il lavoro fondamentale di lavoratrici e lavoratori che sanno quanto l’istruzione sia il futuro di ogni Paese. Un’istruzione libera, laica e democratica.

È di questo che dovremmo discutere. Peccato che la Politica se ne sia dimenticata da molto tempo.

Fin dai primi giorni di settembre sarà necessario parlare con i lavoratori per una campagna di informazione e confronto affinché, superando paure e dubbi, si possa completare la campagna vaccinale ma anche per chiamare i lavoratori alla mobilitazione qualora dovessero rimanere i ritardi e le ambiguità del governo.

Venezia, 23 agosto 2021

La Segreteria Regionale FLC Veneto

Siamo veramente strabiliati di questa campagna antisindacale!

17/08/2021 #GreenPass #Scuola

Forse non si è capito che chi deve fare la legge per rendere obbligatorio il vaccino è il parlamento o il governo per decreto legge, come dice la Costituzione.

Il punto è che la politica non vuole decidere e quindi scarica sul sindacato responsabilità che non ha.

Questa "bassezza" di ridurre il protocollo a mera vicenda tra pro e contro green pass è funzionale ad occultare questa mancanza di chiarezza politica.

Il protocollo è una buona intesa!

Nessuna altra categoria di lavoro è riuscita, al momento, ad avere un altrettanto impegno dell’Amministrazione, che è come lasciare pieni poteri al datore...

Per l'annosa problematica rispetto alle "classi pollaio"...il testo parla chiaro di risorse disponibili.

Abbiamo ottenuto già per l'a.s. 2021-22 l'attivazione di un piano sperimentale di intervento sulle istituzioni scolastiche che presentino classi particolarmente numerose. Nell'intesa si prevedono immediate indicazioni per gli Uffici Scolastici Regionali affinché in organico di fatto sia possibile reclutare su richiesta della singola istituzione scolastica, oltre al personale docente a tempo determinato, anche una o più unità di personale ATA.

Accolte le nostre richieste relative a rilevazioni e screening per il monitoraggio delle condizioni di diffusione del virus, oltre a sostenere i tamponi, attraverso convenzioni con ASL. In riferimento al Green Pass, in vista della conversione in legge, il Ministero si è impegnato ad aprire una fase di confronto in merito alle proposte e osservazioni delle OO.SS.

Pare strano che tutto quanto acquisito sia scomparso dalle cronache.

E' del tutto chiaro che la scelta del Green Pass, come detto da subito, avrebbe dovuto comportare anche gratuità dei tamponi che sono nei fatti "opzione obbligatoria" per chi non può e/o non vuole vaccinarsi.

Qui non c'entra nulla essere NO-VAX O PRO-VAX, ma si tratta di una ovvia questione legata all'assurdità di far ricadere sui lavoratori, peraltro un numero esiguo meno del 10% a Verona, i costi delle mancate scelte del governo e del parlamento...che per legge può introdurre l'obbligo vaccinale.

Il sindacato si sta impegnando tutti i santi giorni, con volontari, come la sottoscritta, affinché il governo assegni più risorse e più investimenti per la scuola...Il green pass non è la soluzione ai gravi problemi di edilizia, organico sufficiente rispetto al fabbisogno, classi dimensionate, spazi, trasporti, aerazione delle classi, screening e tracciamento per i contatti per i casi positivi, che ci saranno tra le famiglie e gli studenti...

Per questo dico che noi facciamo il nostro lavoro, certo non le leggi, ma la difesa di tutto il personale (ATA, Docenti e DS, perché siamo una comunità educante, non un'azienda) e della qualità dell'istruzione

Spero di incontrarvi in assemblea per parlarsi e confrontarsi

La segretaria FLC CGIL Beatrice Pellegrini

PROCEDURA INFORMATIZZATA NOMINE T.I. E T.D.

12/08/2021 #GPS #Scuola #Docenti #Supplenze

ATTENZIONE!!!

dal 10 al 21 AGOSTO

DOMANDA su ISTANZE ON LINE

per INCARICHI da GPS


  • per PRIMA FASCIA e ELENCHI AGGIUNTIVI sarà per ASSEGNAZIONE del RUOLO (fase assunzione straordinaria - DL 73/21) o CONTRATTI a TD

  • per SECONDA FASCIA PER LE SUPPLENZE AL 30/06 O AL 31/08

Le operazioni sono state accelerate per permettere l’assunzione del servizio dal 1° settembre.

E’ un obiettivo positivo, ma rischiano di calpestare i diritti di chi lavora a scuola, in assenza di trasparenza e di informativa. ( VEDI COMUNICATO UNITARIO)


La procedura è inedita e presenta elementi non chiari e definiti dalla normativa


COME SINDACATO ABBIAMO OTTENUTO CHE SIANO PUBBLICATE LE GPS RIPULITE E CORRETTE E LE DISPONIBILITA’ DI POSTI VACANTI PER L’INDICAZIONE DELLE SCELTE

LE ATTENDIAMO, SUL SITO UAT DI VERONA, PER IL 13 AGOSTO.

VI CONSIGLIAMO LA GUIDA FLC CON LE ISTRUZIONI PER OGNI SCHERMATA DELLA DOMANDA

E’ IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE:

  1. LA NON COMPILAZIONE CORRISPONDE AL RIFIUTO DELLA PROPOSTA, MA RIMANE POSSIBILE, PER CHI E’ IN GRADUATORIE D’ISTITUTO, RICEVERE PROPOSTE DI SUPPLENZE TEMPORANEE.

  2. SE NON RISULTANO POSTI DISPONIBILI ALL’INTERNO DELLE PREFERENZE ESPRESSE, RIMANE POSSIBILE RICEVERE PROPOSTE SOLO DA GRADUATORIE D’ISTITUTO (valutate l’ opportunità di indicare come preferenza il codice sintetico di comune)

  3. L’ INDICAZIONE DI MASSIMO 150 PREFERENZE COMPLESSIVE E’ PER TUTTE LE CLASSI DI INSEGNAMENTO IN CUI SIETE PRESENTI IN GPS (non 150 per ciascuna classe di insegnamento)


Qui sotto trovate:

  1. LINK al sito MIUR con le ISTRUZIONI per la COMPILAZIONE:

https://supplenzedocenti21-22.static.istruzione.it/index.html

2. LINK alla GUIDA FLC alla PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LE NOMINE:

La guida è scaricabile in formato PDF.


Vi alleghiamo il comunicato unitario del 9 agosto dei sindacati sulla procedura informatizzata.


VI AGGIORNEREMO APPENA AVREMO ULTERIORI NOVITA’!!!


La segreteria FLC CGIL Verona

Il Sindacato non ha pregiudizi di principio sul Green Pass!

09/08/2021 #Greenpass #Scuola #Docenti #Ata

All’attenzione di tutto il Personale della scuola,

Ma quanto annunciato dal Governo sulla scuola rispetto alle conseguenze è incredibile e inaccettabile.

Qui non si discute sulla necessità che per uscire dalla pandemia ci si debba vaccinare e lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento e convintamente abbiamo attivato una campagna informativa fin da febbraio. Lo riteniamo un dovere civico e morale.

Il governo sta facendo demagogia contro il personale scolastico prevedendo conseguenze e sanzioni pesanti su chi non è vaccinato. E si scarica sui Dirigenti scolastici ulteriori nuovi oneri e un’ ennesima responsabilità, trasformandoli in autorità sanitaria e/o controllori?

La realtà è invece che il governo non ha fatto nulla o quasi nulla per risolvere i veri problemi, come porre fine alle classi “pollaio” e sovraffollate e potenziare l’organico e i trasporti.

Solo 350 milioni di euro disponibili fino al 30 dicembre per personale aggiuntivo docente e ATA, contro i quasi 2 miliardi di organico COVID stanziato l’anno scolastico precedente fino alla fine delle attività scolastiche.

Invece di sottoporre ad angherie il personale della scuola e i Dirigenti Scolastici per larghissima parte vaccinato, il governo pensi a garantire tamponi gratuiti e tracciamenti sicuri nel caso ci fossero contatti...Considerato che studenti e famiglie non saranno tutti vaccinati...

Si preferisce assecondare una campagna mediatica raffigurando una categoria insensibile invece di sottolineare quanto il personale abbia fatto. Durante il lock-down ha reinventato il proprio lavoro, attraverso metodi mai utilizzati e sperimentati prima, rendendosi disponibile e flessibile per garantire e mantenere una relazione non solo didattica con gli studenti...In questo anno scolastico gli Istituti Comprensivi hanno superato enormi difficoltà per tenere i bambini e bambine, a scuola in presenza. Mentre negli Istituti Superiori, la dad è stata una condizione imposta da ordinanze e condizioni esterne.

Vorrei anche ricordare che inizialmente il personale è stato inserito nella categoria con corsia preferenziale, poi brutalmente bloccata per non “rubare” il vaccino ai più anziani e deboli...Prima destinatario di Astrazeneca, poi sospeso per gli under 60 anni, così incappato nel vaccino eterologo...

Circa l’85% del personale è vaccinato, nel Veronese si toccano punte di oltre 90%

Quindi il problema per il rientro in presenza nelle scuole non è certo legato al personale della scuola. Il rientro in presenza non può diventare uno spot, non può essere solo evocato, ha bisogno di azioni concrete e non c’è più molto tempo. Il governo investa SERIAMENTE sulla scuola in presenza, riattivando tempestivamente l’organico COVID e i tavoli prefettizi per il problema trasporti!

Verona, 9 agosto 2021

La Segretaria FLC CGIL

Beatrice Pellegrini

Scuola, la vaccinazione totale del personale scolastico è un obiettivo fondamentale ma non è la garanzia esclusiva di un rientro in presenza: il governo investa sulla riapertura

06/08/2021 #Greenpass #Scuola #Docenti #Ata

Come FLC siamo convinti da sempre che vaccinarsi sia un dovere civico a maggior ragione se si lavora in una scuola e che la massima copertura vaccinale sia una misura di sicurezza fondamentale, ma per avere davvero tutti in presenza a settembre servono risorse, spazi, interventi sul trasporto pubblico e misure straordinarie.


Siamo oltre l’85% di personale vaccinato, una stima che potrebbe essere al ribasso e siamo in attesa delle determinazioni del governo sulle condizioni di sicurezza nelle scuole.


Il decreto non è ancora reso pubblico, ma indiscrezioni di stampa danno per acquisita l’introduzione del Green Pass che certamente darà un impulso ulteriore alla già altissima copertura vaccinale per il personale, ma che allo stesso tempo produrrà dei problemi di gestione che ricadranno sulle istituzioni scolastiche: penso ad esempio alla nomina dei supplenti temporanei.


Se questa è la direzione bisogna senza dubbio aiutare le scuole nella gestione perché avranno serie complicazioni nell'ordinario.


Attendiamo la pubblicazione del decreto perché sembra che sia possibile esibire un tampone negativo, che però ha una durata di 48 ore, lungo nei tempi di esecuzione e un costo abbastanza sostenuto.


Ci pare veramente dura la previsione della sospensione dalla retribuzione dopo 5 giorni, non so se è stato previsto lo stesso trattamento per i sanitari.


Tuttavia come già abbiamo ripetuto in queste settimane temiamo – che si scambi la copertura vaccinale con la soluzione di tutti i problemi. Purtroppo non è così.


Ci sono 8 milioni di studenti, di cui 4 milioni che resterebbero comunque esclusi dalle vaccinazioni, un virus in continuo mutamento e il nodo dei trasporti completamente trascurato, servono serietà e prontezza nell’affrontare tutti gli scenari possibili.


Ci aspettiamo indicazioni chiare da parte del CTS sul distanziamento indispensabile per contenere comunque la circolazione del virus quindi contagi e quarantene per non ritrovarci a settembre a fare i conti di nuovo con la didattica a distanza. Al momento il CTS parla di raccomandazioni e non obbligo a tenere la mascherina, qualora non si riesca a mantenere la distanza di sicurezza.


E’ aggirare l’ostacolo determinato da classi molto affollate “POLLAIO” e di dimensioni non a norma?


Cosa è stato fatto per aumentare l’organico del personale e ridurre il numero degli studenti per classe?


Nulla o quasi nulla!!!


Purtroppo sul fronte delle risorse ricordiamo che per l’anno scolastico 2020/2021 erano previsti un miliardo e 850 milioni di euro per insegnanti e personale ausiliario fino al termine delle lezioni, mentre per il prossimo anno sono previsti solo 350 milioni per incarichi fino al 30 dicembre. Non poter contare sul personale aggiuntivo rischia di costringere le scuole a formare classi numerose che erano state sdoppiate l’anno scorso.


A fronte di una contagiosità elevatissima della variante anche per i vaccinati, sono indispensabili tutte le misure previste nelle scuole lo scorso anno.


In sostanza bisogna essere consapevoli che obbligo vaccinale o green pass non saranno esclusivi per la soluzione dei problemi della Scuola in presenza, serve sdoppiare le classi che anche quest’anno continuano ad essere in molti casi formate da 30 studenti e avere indicazioni chiare su come gestire i contagi, indicazioni che fino ad ora mancano.


Verona, 6 agosto 2021


La Segretaria FLC VERONA


IMMISSIONI IN RUOLO 2021

06/07/2021 #Assunzioni #Docenti #Concorsi #GM #Gae

Gentilissim*,

si informa che:

- l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto in data 06-07-2021 ha pubblicato un avviso ad

oggetto: ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO PERSONALE DOCENTE SCUOLA

DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI I E DI II GRADO

DALLE GRADUATORIE DI MERITO DEI CONCORSI REGIONALI E DALLE G.A.E.

A.S. 2021/22

- l’Ufficio VII - ambito territoriale di Verona in data 06-07-2021 ha pubblicato un avviso ad

oggetto: ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO PERSONALE DOCENTE SCUOLA

DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI I E DI II GRADO

DALLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DELLA PROVINCIA DI VERONA A.S.

2021/22

Con il suddetto avviso l’USR e l’UAT di Verona comunicano che la PROCEDURA

INFORMATIZZATA tramite il portale POLIS - Istanze on line per l’espressione delle

preferenze della provincia-classe di concorso/tipo di posto SARA’ POSSIBILE DAL

10 AL 13 LUGLIO p.v.

Con la presente ci permettiamo di sottolineare che:

- il 10 luglio è sabato e il giorno successivo domenica per cui sono disponibili solo 2 giorni

lavorativi durante i quali i nostri uffici sono aperti.

- la comunicazione è arrivata oggi (06-07-2021) senza alcun preavviso; per questo

motivo Vi consigliamo di tenere continuamente sotto controllo il sito istituzionale

dell’USR Veneto e dell’UAT Verona per eventuali altre comunicazioni.

- al momento nulla è pervenuto riguardo eventuali assunzioni in ruolo da graduatorie

provinciali per le supplenze (GPS)


Cordialmente

FLC CGIL Verona

RIMANIAMO AGGIORNATI! INCONTRI CON IL PERSONALE E RSU

24/06/2021 #Assemblee #RSU #ATA #Docenti

Carissimi e carissime,

Siamo veramente stanchi e desiderosi di staccare la testa, l’auspicio che stiate bene e siate già vicini alle ferie o in procinto di partire.

Come promesso, nei precedenti incontri, vogliamo organizzare tre occasioni per fare il punto della situazione:

1) Confronto con i partecipanti sullo stato reale della scuola e del rapporto di lavoro ATA e DOCENTI

2) Il punto sulla fase politico sindacale: il patto per la scuola, il decreto sostegno BIS, i piani estate, i piani di rientro…

3) Stato delle trattative Contratti Integrativi nelle scuole: aspetti positivi e di criticità

4) Andiamo verso le elezioni RSU

5) Gli errori del MEF su certificazioni uniche dei dipendenti- I conguagli fiscali

6) Varie ed eventuali

Per favorire la partecipazione l’assemblea sarà da remoto. Potete scegliere il giorno più congeniale rispetto ai vostri impegni.

MERCOLEDI’ 30 GIUGNO ORE 16.00-18.00

Link alla videochiamata: https://meet.google.com/ebr-tzcg-hgz

GIOVEDI’ 1° LUGLIO ORE 16.00-18.00

Link alla videochiamata: https://meet.google.com/dwv-wgsf-fjr

VENERDI’ 2 LUGLIO ORE 16.00-18.00

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Vi aspettiamo in tanti

Cordialità

Gli errori contenuti nelle Certificazioni Uniche 2021 degli aderenti a ESPERO non dipendono dal Fondo

09/06/2021 #Stipendi #Espero #NoiPa #MEF

L'iniziativa della FLC CGIL a tutela dei lavoratori

La FLC CGIL è intervenuta con il Ministero affinché si attivi presso il MEF per fare chiarezza sugli errori contenuti nelle Certificazioni Uniche. Chiesta la rateizzazione delle rate per recupero a compensazione.

A seguito dell’emissione della Certificazione Unica 2021 rettificata, a causa degli errori di calcolo commessi da NoiPA, siamo intervenuti con il Ministero dell’Istruzione affinché si attivi con il MEF per dare indicazioni chiare e puntuali sulla questione, dal momento che questi errori hanno provocato ulteriori ripercussioni negative sui lavoratori.

Non tutti i lavoratori hanno, infatti, ricevuto l’emissione di una nuova CU, sostitutiva di quella errata e, con la sua correzione, che segue a ricalcolo dell'imposta, il MEF sta ora compensando gli importi erogati in eccesso nei precedenti cedolini.

Per questa ragione, nello stipendio di giugno, i lavoratori hanno avuto trattenute variabili tra i 200 e i 1000 euro, riconducibili alle errate detrazioni Espero.

importi rilevanti, a valere sullo stipendio di giugno. A questo propostito, abbiamo chiesto di operare una rateizzazione della compensazione, in modo da non detrarre importi rilevanti, a valere sullo stipendio di giugno.

Inoltre, si verifica anche il caso di lavoratori che, accedendo a NoiPA vedono sia il primo che il secondo CUD, mentre, se accedono a SIne vedono anche un terzo, diverso sia dal primo che dal secondo, per l'ammontare dei redditi e delle altre voci. Inoltre, il terzo CUD nonvisibile, se non entrando con le credenziali SIDI, che non tutto il personale possiede.

Infine, per chi aveva già presentato il 730 attraverso il CAAF, non ci sono al momento indicazioni su come operare per risolvere il problema della sostituzione della Certificazione Unica.

Per tutte queste ragioni abbiamo sollecitato l’Amministrazione a intervenire con il MEF, dal momento che gli errori non sonoimputabili al Fondo Espero, ma direttamente a NoiPA.


Verona 8 giugno 2021 La Segreteria FLC CGIL Verona

Assemblee sindacali pomeridiane

18/05/2021 #Assemblee

È un momento complicato per la scuola per i numerosi impegni, tuttavia crediamo che sia necessario un confronto con i lavoratori visto le importanti novità che riguardano la scuola sui temi delle risorse, investimenti e accelerazione sul rinnovo del CCNL.

Nell’ambito delle assemblee previste dalla CGIL per la CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE

PER PERMETTERE UN AGGIORNAMENTO, UN CONFRONTO E UNA DISCUSSIONE LAICA E FRANCA VI INVITIAMO A VIDEO CONNETTERVI UNO DEI SEGUENTI GIORNI A SCELTA 18-19-20 MAGGIO

PER CONTARE BISOGNA CONOSCERE!

I PUNTI ALL’O.D.G:

1) Situazione di contesto politico-sindacale: il documento della conferenza di organizzazione della CGIL, Il patto per l’innovazione e la coesione sociale per i dipendenti della PA, riforma della PA, il PNRR, il patto specifico per la scuola

2) Si va verso il CCNL 19-20-21: specificità docenti ed ata (retribuzione, orario di lavoro, pensioni, sicurezza...)

3) La scuola d’estate “IL PONTE PER UN NUOVO INIZIO” 4) Quale prospettiva per il precariato

5) Dibattito

Una Politica Irresponsabile Per La Scuola

23/03/2021 #Scuola #Organici #Tagli

Il dibattito politico, in parlamento e fuori, sui fondi europei di NEXT GENERATION EU è tutto focalizzato sulla centralità della scuola, sulla importanza della formazione, sugli investimenti da fare per sviluppare i percorsi scolastici, sulla necessità di tutelare le giovani generazioni ...BLA BLA BLA BLA!!!!!!

TUTTE CLAMOROSE BUGIE!!

La realtà in questi giorni, anche a Verona ma in tutta Italia, è che si stanno tagliando classi e posti di lavoro del personale scolastico.

Ecco i dati raccolti dai vari istituto:

MANCANO ALL’APPELLO BEN 13 CLASSI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, 14 DI SCUOLA PRIMARIA E 4 DI SCUOLA DELL’INFANZIA

Non un posto in più è stato autorizzato dal Ministero, anche con il nuovo ministro Bianchi, per ridurre i disagi e le difficoltà che la pandemia hanno messo in grande evidenza!! Le “classi pollaio” aumenteranno invece di calare.

Non una “riforma” in più per evitare che anche il prossimo anno scolastico ci siano più di 200.000 precari su un milione di dipendenti della scuola circa.

A settembre ricominceranno a “piangere il morto” per le cattedre vuote.

Non un investimento in più sul terreno del trasporto pubblico, che come sappiamo tutti, Regioni comprese, è il vero punto debole rispetto alla pandemia da COVID. Le scuole sono luoghi sicuri, ormai è dato accertato, nessuna misura stringente per un monitoraggio reale dei contagi che “entrano” nella scuola.

E allora? avanti con la DIDATTICA A DISTANZA, il rimedio per tutti i mali secondo lor signori. Quando tutti ormai sanno i danni che procura alle comunità scolastiche e soprattutto ai giovani più fragili. Una generazione sotto scacco.

Verona 23 aprile ’21

La Segretaria FLC CGIL Verona

Comunicato stampa delle O.O.S.S. sulla ripartenza del 26/04/2021

23/03/2021 #Scuola #DDI #Ripartenza

I sindacati del comparto scuola esprimono grande preoccupazione

per la ripresa dell’attività scolastica totalmente in presenza prevista per il 26 aprile 2021

Pur comprendendo le ragioni che ispirano le scelte governative, ovvero la preoccupazione di restituire condizioni di normalità all’attività scolastica, mancano a nostro avviso tranquillità e garanzie che tutto avvenga nel rispetto della tutela della sicurezza e della salute.

La ripresa delle attività deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra:

  • sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio;

  • benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola;

  • qualità dei contesti e dei processi di apprendimento;

  • rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.

I nodi irrisolti sono gli stessi di inizio d’anno: spazi, mobilità, dispositivi di protezione, vaccinazioni, consistenza delle classi.

Sugli aspetti riguardanti le misure di prevenzione anti-contagio, vi è la necessità di più puntuali indicazioni al fine di orientare in modo efficace gli interventi in ogni singola istituzione scolastica. Gli spazi delle aule scolastiche non permettono un corretto distanziamento poiché gli ambienti, in molti casi, sono poco adeguati e sovraffollati.

Per quanto riguarda la mobilità, pur dando atto al grande sforzo fatto mettendo a disposizione un certo numero di autobus reperiti sul mercato privato, non è sufficiente considerando l’aumento della popolazione scolastica totalmente in presenza.

Le OO.SS. chiedono da molto tempo di dotare gli operatori scolastici, e se possibile anche gli studenti, di mascherine FFP2, in quanto più efficaci. La ripresa dell’attività totalmente in presenza rafforza le ragioni di una richiesta di così evidente importanza in una fase delicata come quella che stiamo attraversando.

Non è noto lo stato dell’arte in materia di vaccinazioni del personale scolastico: si deve tornare al più presto a stabilire priorità vaccinali fondate sul rischio clinico, in luogo di quello professionale. Le OO.SS. hanno reclamato più volte di avere conoscenza dei numeri del contagio e dei numeri delle vaccinazioni, nella convinzione che il governo debba dare risposte certe nei contesti di riferimento nel far fronte a un fenomeno così complesso come la pandemia.

In merito alla consistenza delle classi, si stanno determinando in questi giorni gli organici del personale scolastico per il prossimo anno 2021/2022:
organici, numero delle classi e spazi sono correlati in modo diretto.

La normativa di riferimento rimane quella precedente alla pandemia. Diverse le segnalazioni di classi costituite anche oltre i limiti normativi, in particolare negli Istituti superiori, già ostative per una azione didattica efficace prima del Covid.

Le OO.SS. ritengono che sia giunto il momento di dare un seguito alle tante enunciazioni sulla centralità della scuola nel contesto sociale del Paese.

Le OO.SS. del comparto scuola auspicano la ripresa di un tempestivo confronto con gli altri soggetti interessati, in particolare USR Veneto e l’Assessorato Regionale per l’Istruzione, per una riorganizzazione efficace e concreta del sistema scolastico: poiché una ripresa totalmente in presenza, se non illuminata dalla necessaria prudenza e gradualità, rischia di vanificare tutti i sacrifici fin qui sostenuti.

Chiedono altresì che sia attuato un sistema di tracciamento e di registrazione delle attività correlate alla pandemia e che sia attivato un tavolo di confronto per la ripresa di una medicina di prossimità al sistema scolastico, strumento indispensabile ai fini di una tutela della salute pubblica.

Occorre infine aggiornare i protocolli di sicurezza, che sono fermi all’estate 2020, e consentire alle scuole, supportate dall’Ufficio Scolastico Regionale, di auto organizzarsi circa gli orari di ingresso e di uscita, la durata delle lezioni e quant’altro occorra per garantire il lavoro e le lezioni in sicurezza.

Riconsegniamo la Scuola Veneta alla sua vera dimensione, con un ritorno all’attività in presenza in un clima di massima serenità.

I Segretari Generali Regionali

Comunicato stampa della segretaria FLC CGIL Verona su Corriere della Sera su scuole in zona rossa

22/03/2021 #Scuola #DDI #ZonaRossa #corrieredellasera

Come FLC abbiamo sempre sostenuto che “la scuola si fa a scuola”.

Ritengo che a decidere quando gli studenti ritornino in presenza sia la commissione tecnica scientifica cioè gli esperti , non possiamo stare in balia di ordinanze regionali e/o locali.

L'ultimo DPCM di istituzione in zona rossa con sospensione di tutte le attività di servizi educativi e didattiche combinato con nota 662 del dipartimento ministero istruzione x inclusione ha messo in difficoltà gli istituti... perché da una partel'art. 48 del DPCM prevede attività in presenza solo ed esclusivamente per quelle indifferibili e che non si possono svolgere in modalità agile, dall'altra si chiede alle scuole di organizzare attività per l'inclusione anche con la presenza di gruppi di studenti.

Questo lascia alla responsabilità unica dell'istituzione scolastica, dietro il paravento dell'autonomia, l'assunzione di decisioni molto delicate che riguardano i diritti fondamentali della salute e dell'istruzione.

Le scuole, istituzioni molto complesse, hanno dovuto in brevissimo tempo riorganizzarsi con sforzi e impegno enormi. Questa modalità di attività in presenza non concertata e definita in modo chiaro a livello centrale può mettere famiglie contro scuola...oltre al fatto che si possono registrare enormi differenze tra istituto ed istituto.

Mi auguro che i ripetuti impegni presi da Draghi e Bianchi si concretizzino ma non è pensabile che la scuola apra e chiuda secondo le stesse regole previste in sostanza per gli esercizi commerciali...

Verona 22 marzo 2021 La Segretaria FLC CGIL Verona

In riferimento alla comunicazione unitaria del 17 marzo 2021 OO.SS e alla lettera ai dirigenti scolastici di Anp Verona

20/03/2021 #Scuola #DDI #ZonaRossa

Con un comunicato tempestivo FLCGIL VENETO è intervenuta a sottolineare la complessità dell’azione dirigenziale nel quadro normativo definito dal DPCM 02/03/2021 per i servizi educativi e scolastici nelle aree individuate “Zona Rossa” denunciando l’ulteriore responsabilità lasciata interamente sulle spalle dei dirigenti scolastici stremati da un anno di lavoro che li ha visti costantemente impegnati nel ridefinire l’organizzazione. ( ALLEGATO PROT. N. 69 COMUNICATO STAMPA FLC VENETO)

Il quadro normativo di riferimento per l’azione dirigenziale è stato richiamato “in attesa “il 13.03.2021 dal direttore USR Veneto con prot-n-4801.13-03-2021.pdf

Al medesimo quadro normativo fa riferimento il presidente dell’ANP Nazionale Giannelli rispetto alle istruzioni e suggerimenti per organizzare la scuola in questo drammatico momento: https://www.anp.it/2021/03/13/le-attivita-in-presenza-nelle-zone-rosse-il-difficile-equilibrio-tra- inclusione-e-prevenzione/

A conclusione di una settimana intensamente operativa, le OO.SS. della Scuola di Verona hanno inteso con un COMUNICATO ripercorrere, alla luce anche delle problematiche rilevate attraverso gli iscritti appartenenti a tutti i profili professionali compreso quello dei dirigenti scolastici, il quadro normativo di riferimento e le possibili applicazioni.

Ora non si capisce la reazione del Sindacato dei Dirigenti ANP Verona che anziché sostenere i dirigenti scolastici in questo difficile momento orientandoli nella complessa operazione di coniugare nell’organizzazione tanto il disposto dell’art. 43 quanto il dettato dell’art. 48, si preoccupa di denigrare il lavoro sindacale delle sigle che mantengono un’ottica complessiva sul sistema scuola e sulla comunità scolastica.

Se il Sindacato dei Dirigenti ANP di Verona vuole sostenere i dirigenti scolastici orientandoli alla violazione dell’art. 48 del DPCM 02.03. 2021 abbia il coraggio di esprimersi con la determinazione e la chiarezza che Le è proprie anche in contrasto con la linea nazionale del medesimo Sindacato.

L’autorevolezza della sigla ANP non ha bisogno di ricorrere alla violenza verbale per affermare le proprie posizioni e il dirigente scolastico non ha bisogno di un Sindacato dei Dirigenti per “ricordarsi che non è tenuto ad ascoltare passivamente le intemperanze delle rappresentanti sindacali” compresi i sindacalisti di ANP.

Vogliamo in conclusione ribadire che le OO.SS firmatarie sono ben consapevoli della complessità ad organizzare le attività in presenza per l’inclusione in una situazione aggravata da un quadro normativo nazionale e regionale parziale e talvolta contradditorio; un quadro che lascia alla responsabilità unica dell’Istituzione scolastica, dietro al paravento dell’autonomia, l’assunzione di decisioni molto delicate che riguardano i diritti fondamentali della salute e dell’istruzione.

Per questo ci sentiamo come FLCGIL Verona in sintonia con Giannelli, presidente nazionale di ANP, di tutelare i DS, anche loro dipendenti, e tutto il personale della scuola suggerendo ai DS di comunicare all’ambito territoriale provinciale e alla USSL dipartimento prevenzione, il numero di studenti e personale in presenza nelle scuole per effetto della nota Mi n. 662/2021 in riferimento al DPCM del 2 marzo2021 affinchè la stessa amministrazione territoriale e il dipartimento di prevenzione siano a conoscenza di eventuali rischi e pericoli per la salute di coloro che sono impegnati nelle attività in presenza.

Verona, 20 marzo 2021

La Segretaria FLC VR Beatrice Pellegrini e la responsabile DS FLC Veneto Annapaola Marconi

Ci risiamo… Il virus chiude la scuola!

16/03/2021 #Scuola #DDI #ZonaRossa

Sospesi i servizi educativi dell’infanzia e lo svolgimento della didattica in presenza per ogni ordine e grado di istruzione.


Veneto collocato in zona rossa per minimo 15 giorni a partire dal 15 marzo.

In base all’art. 43 c. 1, dpcm 2 marzo 2021:

“Si dispone la sospensione dei servizi educativi dall’infanzia alle superiori e lo svolgimento esclusivamente a distanza. L’eccezione è la possibilità di tenere in presenza le attività che richiedono l’uso dei laboratori e quelle finalizzate a garantire l’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”

LA SCUOLA E’ UNA ISTITUZIONE COMPLESSA E OGNI RIORGANIZZAZIONE HA BISOGNO DI UN TEMPO ADEGUATO PER

UNA PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE ATTENTA

FORTUNATAMENTE A DIFFERENZA DEL PRIMO LOCKDOWN

Abbiamo tutele e regole certe per le modalità e i criteri in base ai quali i docenti ed il personale ATA debbano svolgere ed erogare le prestazioni lavorative…

IL CCNI SULLA DDI dell’11 novembre 2020 e l’accordo sul regolamento lavoro agile del 27 novembre 2020 siglati dalla FLC determinano il quadro normativo di riferimento.

LEGGI LE ISTRUZIONI ALLEGATE

LA FLC CGIL E’ STATA TRA I PRIMI A SOSTENERE CHE

“LA SCUOLA SI FA A SCUOLA”.

LA DIDATTICA A DISTANZA E’ SOLO UN PALLIATIVO TEMPORANEO.

Però oggi questa situazione crea un danno a tutta la comunità educante e soprattutto agli studenti e alle famiglie.

      • I Dirigenti scolastici devono rincorrere quotidianamente cambi di passo

      • I Docenti e il personale ATA sono travolti nella quotidiana organizzazione del lavoro, quelli di loro che hanno figli minori non sanno come organizzarsi

      • Gli studenti e le famiglie ricevono un grave danno sul terreno educativo.


SAREMO AL LORO FIANCO PER TUTELARLI IN OGNI ASPETTO

LA SEGRETERIA FLC CGIL Verona 16 marzo 2021

Anarchia dell'autonomia sanitaria nel piano vaccinale Anticovid19 per il personale scolastico - comunicato della FLC Veneto

02/03/2021 #Vaccini #Scuola #FlcVeneto

COMUNICATO STAMPA

AUMENTANO I CONTAGI NELLE SCUOLE

È FONDAMENTALE CHE IL PIANO VACCINALE PER IL PERSONALE DELLE SCUOLE STATALI E NON STATALI SIA LA PRIORITÀ URGENTE DELLA REGIONE VENETO

Anarchia dell’autonomia sanitaria nel piano vaccinale Anticovid19 per il personale scolastico

È noto che la scuola statale e non statale in Veneto è organizzata per garantire le attività in presenza per tutti gli alunni e le alunne frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria I grado già dal settembre del 2020 e che la scuola secondaria è costretta alla Didattica a Distanza con gli alunni in presenza al 50%.

Nell'accogliere positivamente l’inizio della campagna vaccinale per tutto il personale scolastico, siamo purtroppo obbligati a segnalare disfunzioni e mancanza di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali che stanno determinando situazioni difformi fra le diverse province e causando disparità di trattamenti ed esclusioni inspiegabili.

Registriamo che, a fronte di situazioni virtuose nelle quali tutto il personale ha potuto accedere al sistema di prenotazione, contemporaneamente esistono situazioni inefficienti nelle quali intere fasce di personale sono ancora escluse dalla possibilità di prenotarsi sui siti delle ASL (es. Formazione Professionale - scuole paritarie - dirigenti scolastici).

Riceviamo poi informazioni contrastanti per il personale non residente in Veneto, ma in servizio presso le nostre istituzioni scolastiche regionali, ai quali non è garantito l’accesso al piano vaccinale. È indispensabile che gli Enti deputati risolvano immediatamente questa situazione al fine di garantire la sicurezza di tutte le comunità scolastiche. A questi lavoratori come a tutti gli altri va riconosciuta la possibilità di essere vaccinati nella regione in cui prestano servizio.

È assolutamente necessario che l’Ufficio Scolastico Regionale, gli Uffici Scolastici Provinciali, la Regione Veneto e le Aziende Sanitarie, intervengano tempestivamente per risolvere il problema anche interloquendo con le associazioni di rappresentanza dei lavoratori al fine di individuare le indispensabili soluzioni a tutela della salute e della sicurezza delle persone.

Commento al programma di Draghi presentato in parlamento per la fiducia.

23/02/2021 #Draghi #scuola

Il commento della nostra Segretaria Beatrice Pellegrini in seguito al discorso del Presidente del Consiglio Mario Draghi per la fiducia al suo governo.

Un attacco alla democrazia: Liceo Medi Villafranca

08/02/2021 #scuola #democrazia #assembleestudenti

Limitare gli studenti della scuola secondaria superiore nella scelta dei temi da affrontare in assemblea d'istituto è un vero attacco alla democrazia.

Per questo la CGIL ha voluto uscire con un comunicato dalle parole inequivocabili e in linea con la nostra battaglia quotidiana politico-sindacale.

In allegato il comunicato sul caso Liceo Medi a firma Segretario Generale CGIL VERONA

Graduatorie terza fascia Ata: in arrivo l'inserimento e l'aggiornamento la FLC è pronta!

03/02/2021 #scuola #ata #graduatorie

E' imminente l’uscita della nuova Ordinanza Ministeriale che regolamenterà l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia per tutti i profili per il triennio 2021/22, 2022/23 e 2023/24:

  • Addetto alle aziende agrarie

  • Assistente amministrativo

  • Assistente Tecnico

  • Collaboratore Scolastico

  • Cuoco

  • Guardarobiere

  • Infermiere

Come sempre siamo pronti e disponibili ad assistervi nella compilazione della domanda, non solo!

Per agevolare l’inoltro delle domande proponiamo di partecipare ai prossimi incontri che si terranno in videoconferenza, tutti in forma gratuita, durante i quali vi verranno date le prime indicazioni per una corretta compilazione.

Ai nostri iscritti verranno dedicate settimanalmente due intere giornate di consulenza, a tutti verrà anticipatamente proposta una scheda dove inserire i propri dati anagrafici, di recapito, titoli culturali e servizi: tutto questo renderà più agevole l’inserimento della domanda!!

Vi invitiamo a partecipare alle nostre assemblee che si terranno nei giorni 9 e 11 febbraio prossimi. Partecipare è semplice, basta collegarsi ai link nel file allegato.

CONTATTATECI al numero 045 8674689 o preferibilmente inviate una mail all’indirizzo info@flcgil.verona.it lasciando un vostro recapito telefonico.

Troppi docenti in quarantena scatta la caccia al supplente

17/01/2021 #scuola #insegnanti #supplenze

Articolo estratto da L'Arena di domenica 17/01/2021. La nostra Segretaria Beatrice Pellegrini interviene sulla questione delle supplenze conseguenti all'emergenza Covid.

Poveri prof

14/01/2021 #scuola #insegnanti #stipendi

Gli stipendi degli insegnanti italiani continuano a restare molto al di sotto della media europea. I docenti delle superiori guadagnano ogni anno 42 mila euro in meno rispetto ai tedeschi

LETTERA MAFFEI

12/01/2021

I docenti e il personale del Liceo Maffei si sono riuniti il 4 gennaio scorso in assemblea sindacale per discutere sulle modalità di rientro a scuola dopo le vacanze di Natale, rientro in origine previsto per il giorno 7 gennaio con il 50% degli studenti in presenza e il restante 50% in Didattica Digitale Integrata, previsione di fatto superata dalla Ordinanza Regionale (giunta a fine mattinata nel pieno della discussione), che stabilisce per la Regione Veneto la sospensione delle lezioni in presenza fino al 31 gennaio. La scelta regionale non vanifica la necessità della nostra discussione, ma anzi conferma il “navigare a vista” che ha caratterizzato tutto quello che ha riguardato la scuola fin dall’inizio della pandemia.

Siamo donne e uomini di scuola, conosciamo bene il nostro ambiente di lavoro, abbiamo piena consapevolezza dell’alto significato del diritto allo studio che per noi si traduce nel successo formativo dei nostri studenti, ma non veniamo mai –in alcun modo– interpellati sul “cosa” fare, a noi rimane sempre e comunque l’onere di trovare il “come” rendere attuabili indicazioni che mutano di momento in momento. Si potrà dire che anche questo è lo specifico della didattica che difendiamo come nostra esclusiva competenza, ma si deve anche dire che la scuola è progettazione e programmazione e che in quanto tale richiede tempi –per quanto possibile– certi. In questi mesi, invece, abbiamo assistito ad una sostanziale assenza di pianificazione. Ad esempio, solo poco prima di Natale abbiamo dovuto attrezzarci per trovare soluzioni che sarebbero dovute durare una settimana, dal 7 al 15 gennaio, come se la scuola fosse il teatro della improvvisazione.

A scuola non si improvvisa, ogni azione didattica è frutto di un pensiero preciso su una classe e ogni classe è più di un gruppo di studenti; quando pensiamo a come fare lezione, a quali verifiche preparare, con quali tempi agire perché tutti gli studenti abbiano le stesse opportunità, stiamo immaginando percorsi che vanno continuamente riadattati, in vista però di un obiettivo che rimane immutato ovvero che ogni studente compia il suo percorso scolastico nel migliore dei modi. Tutto questo nulla ha a che fare con l’improvvisazione.

La scuola si è attrezzata passando dalla presenza alla didattica a distanza, e non è indifferente lo sforzo compiuto dall’inizio della pandemia; non si tratta solo dell’uso degli strumenti tecnologici, si è dovuto trovare un modo di dar fiducia ai ragazzi, di motivarli ad accogliere modi diversi di fare scuola, di valutarne lo sforzo. Si è cercato di mantenere vivo il tessuto di relazioni e di continuare a trasmettere e condividere valori attraverso lo studio e l’impegno nell’affrontare le diverse discipline.

Nessuno si è sottratto alle sue responsabilità e il lavoro di creatività è stato enorme. Abbiamo lavorato, continuiamo a lavorare, come altre categorie, in condizioni difficili e precarie. La pandemia ha di fatto

evidenziato le criticità già presenti nella scuola ormai da molti anni: ad esempio, le classi sovraffollate, spesso in aule piccole e quindi in deroga alla normativa sulla sicurezza.

A noi pare che tale situazione di criticità e il nostro sforzo non siano affatto riconosciuti e se la scuola è diventata improvvisamente una urgenza lo si deve alla pandemia che contrappone drammaticamente diritto alla salute e diritto allo studio, scaricando sul personale della scuola un problema morale che ci investe come cittadini.

Difendere l’idea che anche a scuola la salute sia la priorità è un tema di salute pubblica e le perplessità riguardo al rientro in presenza nelle attuali condizioni non sono dovute a mero istinto di autoconservazione del personale della scuola ma a senso civico di comunità per scongiurare contagi progressivi: i dati che arrivano dagli studi più recenti confermano l’abbassamento dell’età nella diffusione dei contagi.

A tale proposito, si pongono due problemi: la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti la scuola, che al momento sembrano sporadiche, in assenza di un progetto generale (gli studi sui dati del Piemonte e dell'Emilia-Romagna suggeriscono di proseguire su questa strada) e, non ultima, la questione dei tracciamenti efficaci, di uno screening rapido e dei vaccini per il personale della scuola, su cui molto è stato scritto. Si deve mettere in gioco, a nostro avviso, la capacità delle Università e della Ricerca di fornire contributi utili ai decisori politici e alla società tutta.

Rimane il nodo dei trasporti: ne sentiamo parlare dalla scorsa primavera e poco è stato risolto; un esempio per tutti: a inizio anno scolastico la frequenza degli autobus urbani feriali era quella del sabato, ovvero un numero di corse ridotto rispetto allo stesso periodo del 2019, con il risultato che sulle linee più utilizzate la frequenza è stata ogni 20 minuti invece che ogni 15 aumentando di fatto il numero dei passeggeri presenti sulla stessa corsa. ATV è tornata agli orari feriali in novembre. Ora si parla di un raddoppio del servizio scolastico –che non tutti gli studenti usano, per la verità– che implica però le entrate scaglionate a scuola per evidenti problemi di traffico; ancora una volta la scuola è costretta a rivedere la propria impostazione, e il proprio orario, in questo caso in subordine all’orario dei trasporti: con buona pace di qualsiasi considerazione didattica e assumendosi responsabilità che non le competono.

Nei mesi scorsi le autorità preposte avrebbero dovuto pianificare interventi seri per un rientro in sicurezza anziché lasciare tutte le responsabilità in capo alle singole istituzioni scolastiche e ai loro Dirigenti, senza peraltro chiedere a livello nazionale il parere dei docenti e del personale ATA, che quotidianamente fanno funzionare le scuole.

Tutti a parole sottolineano l’importanza della scuola e della formazione di quelli che saranno i nostri cittadini e le nostre cittadine, ma è necessario passare una buona volta dall’etica della parola a quella della responsabilità che comporta atti concreti, programmati anche in tempi di urgenza ed emergenza e condivisi con chi ogni giorno svolge il proprio lavoro.

Chiediamo che finalmente si faccia ciò che da sempre è urgente e necessario. Prima di tutto, diminuire il numero degli studenti per classe, stabilendo che le classi di prima annualità nel prossimo anno scolastico siano meno numerose; assumere docenti e assicurare la copertura delle cattedre a settembre, perché tutte le risorse necessarie siano disponibili: così le classi saranno più sicure, e la didattica sarà ancora più efficace. In secondo luogo, investire con un piano a lungo respiro sui trasporti, sull’edilizia scolastica e sulla sicurezza all’interno delle scuole*. Quanto alla situazione presente, chiediamo nell’immediato che sia attuato un percorso di tracciamento dei contagi efficace e tempestivo che si traduca anche in una raccolta e condivisione pubblica dei dati riguardanti la scuola.

Alla luce di queste considerazioni e degli sforzi compiuti fino ad oggi chiediamo con forza rispetto per il lavoro che si svolge a scuola e che si cominci a pensare alla scuola con un respiro più ampio, ricordando che non sempre l’obbedienza è una virtù.

NON POTEVA ESSERE CHE UNA FALSA PARTENZA ?!!!

04/01/2021

E’ di qualche ora fa l’ordinanza del governatore Zaia che provvede a far slittare in avanti il “lockdown” per le scuole secondarie superiori fino al 31 gennaio. Un dispositivo un po’ ambiguo quando si stabilisce che la ddi (didattica mista tra dad e attività in presenza) sia per il 100% della popolazione scolastica della scuola secondaria privata e pubblica. Ma immediatamente sotto si dispone, qualora sia necessario, la possibilità delle scuole di usare i laboratori o attività in presenza per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Ma la questione del rientro non potrà essere rinviata per un anno scolastico intero e pertanto è comunque urgente e importante che si prepari il “piano B”

Nei giorni scorsi è stato fatto un grande sforzo di coordinamento tra prefettura di Verona, ufficio scolastico regionale, provinciale e ATV per il piano di raccordo tra orario di inizio e termine attività didattiche e orario di servizio trasporto.

Il piano dei trasporti prevede sia il rafforzamento integrazione con rinforzo bus nelle fasce orarie critiche di arrivo e uscita e anche una rimodulazione degli orari delle corse con uno scaglionamento in due turni: il primo entro le ore 8.00 e il secondo entro le ore 9.30.

Le scuole quindi dovranno organizzare l’orario settimanale con due diversi orari di entrata e di uscita. Le unità orarie dovranno necessariamente essere di 50 minuti per non protrarre troppo in avanti nella giornata il rientro a casa degli studenti.

Lo scaglionamento è previsto solo per le scuole della città di Verona e produce problemi soprattutto per gli istituti professionali e tecnici, perché gli studenti dovranno allungare i tempi del rientro a casa... causa orario settimanale di 32 e 36 ore.

Un piano dei trasporti, chiamiamolo “piano B”, anche nell’incertezza della ripartenza causa livello dei contagi, è necessario e doveva essere affrontato tempo prima per dare garanzia della tutela della sicurezza.

Siamo in ritardo! Purtroppo si è perso tempo.

Le OO.SS insieme ai dirigenti scolastici, al personale della scuola e alle altri componenti avevano posto il grave problema del trasporto e di quanto avveniva fuori dalla scuola già 6 mesi fa per la riapertura a settembre!

Credo che anche in questo ultimo passaggio non si siano ascoltati a sufficienza i Ds e il mondo della scuola per considerare tutti gli ordini di problemi e trovare delle soluzioni adeguate, pensiamo per esempio agli Istituti professionali e tecnici...

Non si devono perpetuare gli errori già commessi per la riapertura delle scuole a settembre... Da ottobre le scuole sono dovute intervenire ben 4 volte sulla riorganizzazione dell’attività didattica, ci si deve rendere conto della complessità ad organizzare la scuola, le classi con studenti provenienti da diverse zone con diversi orari delle corse sfasati rispetto allo scaglionamento previsto dal piano B.

Soprattutto dobbiamo considerare le gravi conseguenze sugli studenti, i più fragili, che stanno perdendo motivazione, fiducia e alcuni soffrono di depressione. L’Italia ha il più alto tasso d’Europa di disagio con i neet al 20%

Per le motivazioni sopra descritte IL 4 GENNAIO AL TAVOLO CON IL PREFETTO, IL DIRETTORE GENERALE REGIONE VENETO dott. ssa Palumbo e UAT dott. Barresi, IL DIRIGENTE TRASPORTI abbiamo ribadito che la scuola si fa a scuola e in sicurezza.

E’ certamente una macchina complessa e ha bisogno di riferimenti stabili Soprattutto di garanzie per la sicurezza fuori e dentro

Per la scuola secondaria come per la scuola primaria, infanzia...bisogna fissare condizioni, misure e interventi supplementari

Siamo da troppi mesi in balia di statistiche e posizioni politiche

Non vogliamo fare discorsi ideologico-politici che mettono in contrapposizione il diritto allo studio contro il diritto alla salute ma prima di tutto occorre salvaguardare le esigenze di accesso all’istruzione per il futuro dei nostri giovani e quelle della sicurezza e avere strategie pronte per la situazione di ripartenza delle attività in presenza.

Questi sono i punti presentati dalla FLC al tavolo di coordinamento con il prefetto, il DG USR Veneto, il Dirigente UST Verona e i dirigenti ATV della provincia di Verona tenutosi oggi prima dell’ordinanza di Zaia:

  1. Il primo punto riguarda il compito di questo tavolo in itinere a verificare, monitorare, sorvegliare e controllare che con il “piano B” e con il rinforzo delle corse e dei bus si rispettino le misure di sicurezza. Si chiede uno sforzo ulteriore per gli istituti professionali e tecnici della città che a seguito dello scaglionamento dovranno allungare i tempi del rientro a casa...sono studenti e studentesse che a causa orario settimanale di 32 e 36 ore potrebbero uscire da casa alla mattina per rientrare a sera tardi...occorre un potenziamento del trasporto per queste destinazioni o una soluzione di ipotesi di rimodulazione oraria settimanale

  2. assieme ai trasporti la FLC ha chiesto che ci sia la costituzione di analogo tavolo coordinato dalla prefettura con le autorità sanitarie, aperto ai DS, per il monitoraggio dei casi nelle istituzioni scolastiche e conoscere tempestivamente se ci sono focolai o situazioni che richiedono interventi locali e per garantire preventivamente e velocemente i tamponi ai dipendenti e agli studenti. Sappiamo che nelle ultime settimane il sisp ha compiuto sforzi enormi per rafforzare il tracciamento dei contagiati, ma è stato potenziato in vista della ripresa delle attività in presenza della secondaria superiore? Siamo a conoscenza di realtà dove ci sono pochissime unità di bambini e bambine...come invece classi intere poste in quarantena. Quindi se necessario chiediamo interventi locali per arginare e ridurre i focolai

  3. A LIVELLO DI USR e UAT sarà necessario la verifica e l’eventuale aggiornamenti dei protocolli di sicurezza nei vari istituti. Permangono in alcune sedi problemi gravi rispetto agli spazi. In questi mesi dobbiamo ringraziare il personale tutto degli istituti comprensivi per lo sforzo e l’impegno profuso con dedizione a tenere aperto ed in sicurezza le scuole. Ma c’è sofferenza rispetto alla sostituzione del personale malato.

  4. Dovremmo dotare le scuole di procedure semplificate per la nomina dei supplenti, sin dal primo giorno e senza perdere tempo rispetto al tempo dato per la risposta alla proposta...”assunto perché prontamente disponibile”

Il rischio è che perduri tutto l’anno scolastico questo momento di incertezza, non si può sostenere che di 15 gg in 15 gg in balia delle statistiche e soprattutto delle posizioni politiche... si costringano le scuole secondaria a fare e disfare...senza trovare un assetto funzionante e soprattutto di sicurezza seppur nella condizione pandemica in cui ci troviamo...

CHIEDIAMO misure di garanzia straordinarie e programmate stabilmente PER L’ISTRUZIONE NE VALE LA PENA LO DOBBIAMO AI NOSTRI GIOVANI!!!

Il Prefetto ha raccolto tutti i contributi e le evidenza, ha promesso di attivare per quanto a lui di competenza le misure di monitoraggio costante con i referenti del trasporto pubblico locale e con il dipartimento sanitario per eventuali aggiustamenti e miglioramenti del così-detto “Piano B”.

Saremo aggiornati delle successive e ulteriori conferenze di servizio. Verona 4 gennaio 2021

La Segretaria FLC Beatrice Pellegrini

PERCORSO FORMATIVO 24 CFU 2020/2021

04/01/2021

Carissime e carissimi,

vi informiamo che l’Università di Verona ha organizzato l’edizione 2020/21 del percorso Formativo 24 CFU nelle materie pedagogiche, psicologiche, antropologiche e nelle metodologie didattiche, requisito fondamentale e necessario per intraprendere la “carriera docente”!!!

ATTENZIONE le iscrizioni al percorso saranno aperte dal 7 gennaio al 7 febbraio 2021

PERSONALE ATA: PROROGA SUPPLENZE E NUOVE ASSUNZIONI EX LSU

La FLC CGIL ha più volte sollecitato l’emanazione del nuovo bando che regolamenta la stabilizzazione e l’assunzione del Personale ATA ex LSU ed ora, finalmente, qualcosa si sta muovendo!!!

Infatti la nota ministeriale 195 del 4 gennaio 2021 indica le nuove istruzioni per la proroga dei contratti finora stipulati fino al 31/12/2020 al personale Collaboratore Scolastico nonché agli Assistenti Tecnici in servizio nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado.

A breve l’emanazione del nuovo bando per l’assunzione del Personale ex LSU, probabilmente a partire dal prossimo 1° marzo, in attesa, si ricordano i requisiti necessari per accedere alla procedura concorsuale:

  • diploma di scuola media (se conseguito all’estero è necessaria la Dichiarazione di Valore, redatta in lingua italiana e rilasciata dalle Rappresentanze Diplomatiche italiane all’estero - Ambasciate/Consolati - ”competenti per zona”, vale a dire le più vicine alla città in cui si trova l’istituzione che ha rilasciato il titolo straniero).

  • 5 anni di servizio, anche non continuativi, che includano il 2018 e il 2019 presso le scuole.

Eventuali variazioni o integrazioni verranno indicati sul bando!!

  • Infine si ricorda a tutti gli interessati di:

  • avere attivo il portale “Polis Istanze on Line”

  • avere un certificato di servizio rilasciato dal Centro per l’Impiego che riporta tutti i servizi prestati alle dipendenze delle Imprese di pulizia.

Ricordate: la FLC CGIL di Verona è disponibile ad assistervi e rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

Chiamate al n. 045 8674689: lasciate il Vostro numero di telefono e verrete ricontattati!!!

Modalità ed orari di consulenza a distanza

Carissime e carissimi,

in questo momento particolarmente delicato che tutti stiamo vivendo dove, in occasione degli incontri/appuntamenti in presenza, si potrebbero presentare assembramenti difficili da gestire dal personale dell’accoglienza, siamo a proporvi una modalità di consulenza che permetterebbe a tutti di fruire del nostro servizio in completa sicurezza.

Fermo restando che è necessario prendere appuntamento (i giorni dedicati sono riportati in calce alla presente) la nostra proposta ALTERNATIVA è quella delle “Consulenze a distanza”!

Come fare?

Ecco un piccolo vademecum!

STRUMENTI NECESSARI

  • Accessibilità ad un computer e possibilità di un collegamento ad internet;

  • Accesso all’App “Google meet” (applicazione facilmente scaricabile)

  • Indirizzo di posta elettronica (mail)

MODALITA’

- Prendere appuntamento con le solite modalità:

  • telefonica (045 8674689)

  • via email (info@flcgil.verona.it)

N.B. nella mail indicate sempre il vostro numero telefonico, sarete contattati nel più breve tempo possibile

Dopo aver concordato l’appuntamento riceverete sulla vostra mail l’invito relativo che conterrà:

  • giorno

  • ora dell’appuntamento

  • link necessario per il collegamento (basta posizionarsi sullo stesso e chiedere di partecipare all’evento)

Nel giorno e ora stabiliti, un nostro consulente si connetterà e vi darà la possibilità di iniziare la nuova “consulenza on line”!!!

Sarà una beffa il rientro a scuola per le superiori?

Ci risiamo!

Siamo a pochi giorni dalla data promessa come giorno di riapertura delle attività didattiche in presenza al 75% e nulla è cambiato rispetto allo scenario che si presentava a settembre.

Nessun programma di rientro.

E ancora una volta un rimpallo tra alcuni attori coinvolti, ATV trasporti, Ufficio Scolastico, Prefetto, sindaci... tutti sanno che cosa si deve fare e pochi propongono un piano B per attivare concretamente quello che dovrebbe essere il primo sacro diritto universale per tutti i giovani “La scuola a scuola”

Le evidenze sulle conseguenze per questa interruzione, ormai duratura, delle attività didattiche in presenza, sono numerose... i giovani stanno vivendo un periodo di maggior stress per sfiducia, avvilimento e depressione. Oltre ad un gap culturale che lascerà il segno per lo sviluppo sociale ed economico...il tasso di dispersione già più alto degli altri paesi europei sta incrementando.

La routine della scuola online sta modificando le consuetudini e soprattutto la capacità di dialogo, confronto, esperienza in un contesto reale e di relazione che si può realizzare solo in presenza.

La scuola si fa a scuola!

Il comitato tecnico scientifico lo ribadisce e Miozzi ne è il portavoce principale i focolai del contagio non sono a scuola!

I dati e le prove stanno certificando ciò che dentro le scuole, gli sforzi ammirevoli e la grande professionalità del personale fa sì che i bambini e le bambine, i ragazzi non si contagino, ma il vero fattore di trasmissione è da rilevarsi fuori dalla scuola!

Il caso Veneto ne è l’evidenza più eclatante : nonostante la chiusura delle scuole superiori non c’è stato il calo della trasmissibilità, anzi Verona, e più in generale il Veneto, è ora la provincia al primo posto per numero di positivi e morti ... legati evidentemente alle misure meno restrittive del mantenimento della regione a livello basso di rischio cioè regione gialla ... se fosse vero che sono le scuole che mettono a maggior rischio di contagio, anche il Veneto avrebbe seguito il trend di riduzione dei contagi.

E invece è quanto succede fuori dalla scuola che genera il rischio!

E dopo 9 mesi di pandemia non si è provveduto a:

  • Garantire i trasporti pubblici in condizioni di sicurezza aumentando le corse e il numero di bus;

  • Potenziare il servizio di prevenzione sanitario con particolare riguardo ai presidi attivi per le scuole;

  • Dotare le scuole, non di banchi a rotelle, ma di tamponi e sistemi di contrat tracing rapidi ed efficienti e non lasciati alla capacità di arrangiarsi..

Il Prefetto dovrebbe governare e favorire la predisposizione del piano B per il rientro a scuola

Quali sono i tavoli operativi?

È scandaloso che arrivati a pochi giorni dal 7 gennaio i dirigenti scolastici non siano stati invitati ai tavoli, tanto più che proprio i DS avevano segnalato formalmente questo problema già da maggio 2020

La scuola è una istituzione complessa, a Verona sono circa 10.000 operatori tra docenti e personale ata.

Nessuno si preoccupa di consultare i ds, il personale della scuola e i sindacati rappresentativi e tanto meno le famiglie e gli studenti.

In compenso convocano i sindaci, che per togliersi ogni preoccupazione sostengono che è meglio continuare con la ddi!!!!.

Il rischio concreto di un ennesimo bluff!

A queste condizioni sarà impossibile un rientro a scuola a gennaio!!!


Verona 23 dicembre 2020

La segretaria FLC CGIL

Beatrice Pellegrini

Addio a Lidia Menapace, la partigiana combattente che rifiutò le armi: femminista, pacifista e voce libera

Lidia Brisca è nata a Novara nel 1924 e da giovanissima è diventata staffetta partigiana (nome di battaglia Bruna) nella formazione della Val d'Ossola. Credeva nella politica, nella partecipazione e nella pace. Disse: "La lotta è ancora lunga" perché "quello che abbiamo ottenuto è ancora recente e fatica a durare". Fu anticipatrice di tante battaglie, all'Italia mancherà più di tutto la sua immaginazione di altri mondi e altre strade

Della sua storia partigiana ha parlato fino al 25 aprile scorso, nell’ultima intervista a Gad Lerner trasmessa su Rai3: “Contesto l’idea che le donne potessero essere solo staffette perché la lotta di liberazione è una lotta complessa”. E “il Cnl del Piemonte mi disse che potevo essere partigiana combattente anche senza portare armi“. Di noi dicevano che “eravamo le donne, le ragazze, le puttane dei partigiani”. Ma “senza le donne che ricoveravano l’esercito italiano in fuga non avrebbe potuto esserci la resistenza“. E anche per questo, nonostante Togliatti avesse chiesto alle donne di non partecipare alla sfilata della Liberazione a Milano “perché il popolo non avrebbe capito”, lei Lidia Menapace quella sfilata la fece comunque.

Assemblee sindacali in orario di lavoro

Con la presente si comunica che sono convocate assemblee sindacali in orario di lavoro del personale docente ed ata secondo il calendario allegato con il seguente ordine del giorno, che potrà subire aggiornamenti rispetto al veloce evolversi della situazione:

O.D.G. ASSEMBLEA DOCENTI

  1. Situazione politico sindacale

  2. Lo stato dell’arte sull’ipotesi Contratto integrativo DID

  3. Le rivendicazioni sindacali per rinnovo CCNL

  4. Le criticità in emergenza COVID: organico in base art. 231, quarantena e sorveglianza sanitaria, lavoratori fragili...

  5. Le novità su concorsi straordinarie ordinari e GPS

O.D.G. ASSEMBLEA ATA

  1. Situazione politico sindacale

  2. Lo smart-working

  3. Le rivendicazioni sindacali per rinnovo CCNL

  4. Le criticità in emergenza COVID: organico in base art. 231, quarantena e sorveglianza sanitaria, lavoratori fragili...

  5. Organizzazione del lavoro e sicurezza

Ottobre 2020 Didattica in presenza e cattiva autonomia regionale

Il presidente della Regione Campania De Luca decide come deve funzionare la scuola e chiude tutti gli istituti e l’università!!!!

E QUESTA SAREBBE L’AUTONOMIA DELLE REGIONI???

Da mesi la FLC CGIL, insieme alle altre OO.SS., sostiene che solo la “scuola in presenza” in sicurezza garantisce il diritto dei giovani e delle famiglie ad avere confermato il diritto allo studio secondo il dettato costituzionale. Lo abbiamo sostenuto in tutte le “cabine di regia” con il Prefetto a Verona. Da mesi Dirigenti Scolastici e personale scolastico lavorano per tornare a scuola nel rispetto delle regole. C’è stato un grande sforzo collettivo della comunità scolastica, la famosa “comunità educante” su questo terreno.

Adesso improvvisamente un governatore di regione si arroga il diritto di affossare il nostro lavoro cooperativo.

SE IL PROBLEMA SONO I TRASPORTI E LA MANCANZA DI DISTANZIAMENTO SI INTERVENGA SUL SISTEMA PUBBLICO DEI TRASPORTI CON INVESTIMENTI E NUOVE CORSE!

NON È ACCETTABILE CHE SI CANCELLI IL LAVORO FATTO.

Anche Zaia in Veneto sostiene che, per le ultime classi delle scuole superiori, si debba ricorrere alla didattica a distanza. È una scelta sbagliata incomprensibile. La decisione va lasciata alle scuole nella loro autonomia!!

Per mesi abbiamo “inseguito” le amministrazioni dei trasporti per segnalare che quello era il vero punto debole, ricordiamo le molte conferenze con il Prefetto di Verona, le lettere del coordinamento dei Dirigenti, che il Preside Mario Bonini ricorda nell’intervento su l’Arena di ieri.

E adesso ci vengono a dire che, invece di affrontare il nodo trasporti, bisogna tornare alla didattica a distanza!! Assurdo.

PER FORTUNA CHE NON C’È L’AUTONOMIA REGIONALE IN CUI CIASCUNO DETERMINA LA “SCUOLA FAI DA TE”!!

Ci auguriamo che il governo intervenga per ristabilire le regole della scuola pubblica e un governo della formazione all’altezza di questa stagione di crisi.

La FLC CGIL, insieme alle altre OO.SS. contrasterà tali scelte in tutte le occasioni e programmando forme di mobilitazione. Si cerca di scaricare sulla scuola l’incapacità di programmare l’utilizzo delle risorse.

16 ottobre 2020

Lettera ai neo immessi in ruolo

Carissimi e carissime

Finalmente è arrivato il meritato ruolo!!!!!!

Il sindacato Flc Cgil (federazione lavoratori della conoscenza) è un’ organizzazione no-profit di rappresentanza dei lavoratori e lavoratrici della scuola, università, ricerca ed AFAM. Si propone come valori istituzionali la tutela individuale e collettiva, è attiva grazie alla generosità di volontari e volontarie del settore che oltre al loro lavoro quotidiano si mettono al servizio dei colleghi e colleghe...

In questi anni difficili da un punto di vista politico e di contrasto al sindacato, abbiamo conseguito dei risultati insperati. Il rinnovo del CCNL dopo 10 anni di stallo, con l’incremento retributivo per tutto il personale, l’abolizione della chiamata diretta che la L. 107 aveva istituito...

A livello nazionale siamo in continuo confronto con il Miur, i capi dipartimento e tutti i dirigenti AT per presentare istanze specifiche e offrire soluzioni sui temi gravi che riguardano tutte le categorie dell’istruzione e formazione.

Nei nostri uffici a Verona e sul territorio ( Villafranca, San Bonifacio, Legnago e Caprino) abbiamo dato assistenza legale e amministrativa a migliaia e migliaia di precari. In questo momento vogliamo esserti vicino nella predisposizione degli adempimenti amministrativi e giuridici.

Presso il nostro ufficio a Verona in Via Settembrini è attivo un servizio personale per:

  1. Informazione su anno di prova

  2. pratica di dichiarazione dei servizi pre ruolo

  3. richieste di ricongiunzione di periodi di lavoro precedenti

  4. informazioni per aderire al fondo “Espero”

  5. istruzioni per la ricostruzione di carriera

  6. indicazioni sulla mobilità, assegnazione provvisoria o utilizzazioni

  7. valutare il riscatto degli eventuali anni di laurea

Ma soprattutto sarà gratuitamente consegnato il “Contratto in pillole” e saranno spiegati i principali diritti che il CCNL appena rinnovato dopo 10 anni di stallo, riconosce al personale docente ed ATA.

Essere consapevoli dei nostri diritti ed obblighi ci permette di lavorare meglio e con più serenità.

Il servizio è dedicato ai nostri iscritti o a chi intende iscriversi

Per prenotare l’appuntamento basta tel 045 8674689 e lasciare un messaggio in segreteria o scrivere una mail a: info@flccgil.verona.it

Cordialità

La Segretaria Prof. Beatrice Pellegrini

Comunicato unitario su Graduatorie Provinciali Supplenze

Errori e “Orrori” negli incarichi a tempo determinato dalle nuove graduatorie provinciali delle supplenze (GPS)

Gravi i ritardi nell’avvio delle procedure di reclutamento!!! Riapertura della scuola tra incertezze e preoccupazioni di famiglie e personale e rabbia legittima dei precari travolti dalla marea di errori, che un sistema informatico insufficiente e un’amministrazione che si è “impuntata” a non ascoltare i sindacati, ha prodotto con il sistema GPS.

Priorità alla scuola: il 25 settembre 2020 manifestazione a PADOVA alle ORE 18.00 in piazza dei Signori.

La FLC CGIL, sostiene e prenderà parte alle manifestazioni indette dal Comitato “Priorità alla scuola” che si terranno venerdì 25 settembre a Padova, e il sabato 26 settembre a Roma.

Una mobilitazione che ha l’obiettivo di invertire la rotta nelle politiche pubbliche, da orientare con decisione a sostegno dello sviluppo attraverso scelte mirate di forte investimento nei settori strategici, a partire dall’istruzione e formazione, fattori indispensabili per il rafforzamento del tessuto democratico e la ripresa del Paese avendo come fondamento d'azione i valori della democrazia, della sostenibilità ecologica, della pace.

La piazza del 25 settembre ci vedrà insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, con gli studenti, le famiglie, i cittadini, per affermare e difendere la nostra idea di scuola, organo costituzionale e pilastro della democrazia, sulla cui valorizzazione si giocano la credibilità e il futuro dell'intero Paese.

Comunicato unitario PIA - PAI

Attività di recupero ad inizio anno: la nota Bruschi si astrae dall'applicazione del CCNL

50-60 minuti istruzioni per l'uso

Il comunicato unitario delle OO.SS. sulle possibilità di eventuale riduzione della durata dell'ora di lezione.

Comunicato unitario delle OO.SS. del 28 Agosto

Settembre è alle porte, ma rimangono ancora molte incertezze su come far ripartire le attività scolastiche in presenza!

In continuità con il confronto avviato a livello provinciale nello scorso mese di luglio, si è svolto il 25 agosto 2020 l’incontro in videoconferenza con il Prefetto e tutte le parti sociali (OO.SS provinciali, USL, Responsabili Trasporto, Dirigenti scolastici, assessore all’istruzione provincia di Verona, USR Veneto) per la pianificazione dell’attività scolastica in presenza.

Anna Maria Santoro (Responsabile Dipartimento contrattazione scuola FLC CGIL Nazionale)


Intervista ad Anna Maria Santoro sulla delicata situazione dei DSGA e della loro indennità di funzione

Sulla delicata situazione dei DSGA e della loro indennità di funzione, abbiamo intervistato la Responsabile dipartimento della contrattazione della FLC CGIL Nazionale Anna Maria Santoro, presente in prima persona al tavolo della delicata e, per certi versi, paradossale trattavia.

Perché i sindacati nel sottoscrivere il Contratto integrativo sul MOF 2020-21 si sono opposti all’aumento della parte variabile dell’indennità di direzione dei DSGA?

I sindacati non si sono opposti. Anzi. È un nostro obiettivo storico, della FLC Cgil come degli altri sindacati, di aumentare non solo la parte variabile ma anche quella fissa dell’indennità. E, per evitare ogni confusione, dal 2007 sosteniamo che occorre totalmente scorporarla dalle risorse del MOF e retribuirla con risorse proprie e dedicate. I Governi (da Berlusconi a Monti a Renzi), dopo aver bloccato per 10 anni i Contratti, al momento di stilare l’atto di indirizzo per il CCNL 2016-18, hanno totalmente “dimenticato” di stanziare risorse per l’indennità e l’ARAN si è opposta a intervenire nella direzione degli aumenti sostenendo di non averne mandato nell’atto di indirizzo.

Primo incontro di formazione per DSGA neo immessi in ruolo

L'incontro si terrà in modalità meeting online, segui le indicazioni contenute nel file allegato

Pubblicazione assegnazioni sedi DSGA vincitori concorso

Pubblicato sul sito dell'USP Verona l'assegnazione alle sedi dei DSGA vincitori di concorso

La SCUOLA è il vero paziente “IN TERAPIA INTENSIVA” ?

Mancano 30 giorni alla ripresa delle attività e ancora non si sa dove, come e quanto tempo andranno a scuola i nostri figli!!!

Scuola: a che punto siamo?

Le incognite sull'anno scolastico 2020-2021 con Beatrice Pellegrini, segretaria della CGIL FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) di Verona.

POSTI PERSONALE ATA DOPO TRASFERIMENTI

Riepilogo per profilo a Verona

DSGA: 70

A.A.: 39

A.T.: 27

C.S.: 210

DIDATTICA A DISTANZA

Comunicato unitario delle Organizzazioni Sindacali su Didattica a Distanza

CORONA VIRUS

Sostegno alle famiglie per la durata dei provvedimenti connessi all'emergenza Covid-19. Permessi e congedi L.104/92.

LA SCUOLA DA REMOTO: FASCICOLO SULLA DIDATTICA A DISTANZA

Care e cari,

sono giornate veramente surreali, mai come in questo periodo si rimpiange la "routine", seppur a volte diabolica, di quando non ti accorgi neppure del tempo che trascorre...

Sono giorni frenetici, spesso inconcludenti per il "tentativo" molto impegnativo di riorganizzare la scuola da remoto.

E' veramente complicato catapultarsi al 100 % nel lavoro agile e attività didattica a distanza senza nessuna esperienza e prova preliminare.

In questi giorni, grazie alla pressione dei sindacati, il MIUR ha inviato alle istituzioni scolastiche note ministeriali con istruzioni sul lavoro agile per il personale ATA e sull'attività di didattica a distanza.

Personalmente penso che per l'organizzazione dei servizi amministrativi e tecnici si è giunti in tutte le istituzioni scolastiche a direttive dei DS in linea con le disposizioni del Governo e della Pubblica Amministrazione e sono tali da garantire la sicurezza sul lavoro e lo svolgimento dei servizi minimi indifferibili.

Per l'organizzazione della didattica a distanza, invece, c'è molta più confusione e disorientamento.

Per questo il lavoro del docente è lasciato in balia della buona volontà e capacità individuale di inventarsi come insegnare solo da remoto, in solitaria e limitato nella fondamentale metodologia del rapporto e relazione umana

E' spontaneo e conseguente chiedersi se lo smart working nei servizi amministrativi pubblici si realizza mediante l'attribuzione di compiti e risultati da conseguire, come si può declinare il lavoro agile per il servizio educativo?

E' una prova veramente complicata!

Consideriamo che è probabile che per alcuni mesi non torneremo a scuola e che in molte situazioni mancano i fondamentali.

Mi riferisco in ordine:

1) alla strumentazione e infrastruttura...in molti comuni non è arrivata la copertura con la fibra/banda larga e per molti studenti non c'è la disponibilità di PC o tecnologie adeguate per una didattica on line.

Ebbene questo prima di tutto evidenzia la grande questione, che ha una rilevanza costituzionale.

Può essere garantito a tutti e tutte il diritto allo studio?

Il decreto "Cura Italia" mette a disposizione 85 milioni da spendere per attrezzare le scuole e per dare in comodato d'uso pc agli studenti e studentesse che ne hanno bisogno...

Ottimo!!! Ma riusciremo ad arrivare in tempo prima della chiusura dell'anno scolastico?

2) Non è neppure scontato che tutti i docenti abbiano pari livello di strumentazione e formazione per una didattica a distanza.

Dal 2015 è stata istituita la "card docenti" che intendeva favorire la formazione dei docenti e l'apprendimento delle nuove tecnologie. E' evidente, i sindacati lo hanno sempre denunciato, che l'investimento non ha dato i risultati sperati.

Il "bug" è stata la mancanza di una finalizzazione concordata e condivisa a livello di istituzione scolastica?

Io penso che per superare questa sfida dobbiamo partire dal riprogrammare la didattica a distanza.

E' necessario che si punti alla realizzazione dei programmi curriculari secondo contenuti, modalità, strumenti e verifiche da progettare e deliberare dagli OO.CC. Tenendo in considerazione che le prove e verifiche dovranno avere caratteristiche certificabili ai fini del riconoscimento giuridico dell'anno scolastico e dell'idoneità per gli studenti e studentesse all'anno successivo.

Ritengo che sia sicuramente un passaggio importante e necessario, seppur da remoto, quello della consultazione del Collegio Docenti, dei dipartimenti e coordinamenti di materia e del coordinamento del consiglio di classe...

Non si può prescindere da questa condivisione!

Quindi dopo aver definito quali strumentazioni e mezzi digitali utilizzare per la didattica, ovviamente quelli a disposizione dell'istituzione scolastica, sarà prioritario monitorare se tutti gli studenti e le studentesse sono messe nelle condizioni di poter accedere alla didattica.

Come risolvere questo problema? Con i comodati d'uso?

Forse in questa prima fase con una modalità di didattica semplificata per non lasciarli indietro.

Creando standard di didattica accessibile a chi non ha il pc oltre a quella più evoluta mediante internet.

Ebbene visto che il covid19 non ci ha dato il tempo di prepararci, penso che non sia utile “stillarsi il cervello” in progettazioni e programmazioni troppo "stratosferiche", ma anzi rivalutare in modo semplice una didattica a distanza concreta e misurata su impegni settimanali per ogni disciplina, in relazione al carico e peso di materia.

Significa programmare lezioni e verifiche settimana per settimana per ogni consiglio di classe, nel rispetto della libertà d’insegnamento e mettendo in atto tutte le strategie anche differenziate e personalizzate.

Una sfida che potrà essere sostenuta grazie alla pazienza e alla volontà di tutti i componenti della Comunità Scolastica.

Mai come in questa emergenza è emerso il bisogno della corresponsabilità di tutte le componenti nell'organizzare la scuola da remoto. Anche per meglio supportare la didattica a distanza potrebbe essere utile il supporto degli amministrativi, oltre che dei tecnici di informatica.

Siamo tutti consapevoli che sarà un’esperienza nuova, da progettare e realizzare con concreti continui perfezionamenti.

E’ una sfida per la scuola italiana, cha da questa situazione ne uscirà migliore.

La FLC CGIL ha voluto concretamente dare il suo contributo mediante il fascicolo che allego a questa mia personale riflessione.

E’ il lavoro “notturno” di compagni e compagne che hanno a cuore la qualità del servizio scolastico oltre alla tutela dei lavoratori e lavoratrici.

Scrivetemi le Vostre esperienze, riflessioni e osservazioni stiamo predisponendo un'area del nostro sito della FLC VERONA

Un abbraccio

#andràtuttobene

Beatrice Pellegrini

CORONA VIRUS

Didattica a distanza, i sindacati chiedono al MI il ritiro della nota con le prime indicazioni operative i sindacati chiedono di essere urgentemente convocati per un confronto.

BONUS DOCENTI

Con la legge di bilancio 2020 sono integralmente ripristinate le prerogative sindacali

Scuola - Alla luce della nuova normativa chiesto l’avvio di un tavolo negoziale nazionale al Ministero dell’Istruzione

Il 9 Dicembre 2019 è stato pubblicato il Bando relativo alla procedura selettiva per l’internalizzazione dei servizi di pulizie.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica. Ultime notizie: Il Ministero, dietro richiesta della FLC, con nota prot. n. 2318 del 20 dicembre 2019, ha prorogato alle ore 14,00 dell’8 gennaio 2020 il termine per la presentazione delle domande per la partecipazione alla procedura selettiva del personale ex LSU ed Appalti storici.

Tutti i lavoratori interessati possono rivolgersi alla sede provinciale della CGIL in via Settembrini.

50-60 minuti istruzioni per l'uso

Il comunicato unitario delle OO.SS. sulle possibilità di eventuale riduzione della durata dell'ora di lezione.