Erewhemos è uno screening che raccoglie lavori realizzati da studenti dell’Accademia in spazi che, per inerzia, con termine un po’ obsoleto ancora chiamiamo videogiochi.

Erewhemos è anagramma di “somewhere” come Erewhon è anagramma di “nowhere”.

Se il viaggio di Samuel Butler (1872) si svolge in un altrove inesistente, una u-topia, un luogo del pensiero; i viaggi di Erewhemos si svolgono in un “qualche posto”, indefinibile eppure reale, irrimediabilmente presente ma fuori dal tempo.

Un posto fatto di poligoni e pixel, algoritmi e glitch, texture e routine, avatar e bot.

Chi torna da lì si porta spesso a casa un frammento, un racconto, un souvenir.

Erewhemos è anche domanda (Erewhemos?), un NOI che si interroga sul proprio presente e sul proprio destino.

Partecipanti:

Accademia di Belle Arti di Brera, Aula 13

Sabato 29 marzo 2025, 9.00 - 13.00

A cura di Domenico Quaranta

Graphic Design Ginevra Sacchi

Opere in mostra

Francesco Altieri, Skyrim Woods, 2025

Single channel video, 1.46 min

Erewh: Skyrim

Entrando a Whiterun senti una canzone familiare, molto familiare. Neanche il tempo di cercare di ricordare cosa stessi sentendo che subito sei catapultato in un fiume di ricordi. Esperienze di un’altra vita o forse di un’altra persona, animali, fiumi e costruzioni impensabili. Dopo poco, però, sei costretto a ritornare alla tua quotidianità e ai tuoi compiti, abbandonando questo portale per un vecchio nuovo mondo.
Il contrasto tra il gioco e il brano musicale - Tears Of The Star (1979) della band giapponese Casiopea - rende possibile una serie di parallelismi di libera interpretazione: sta a te trovarli e dargli un senso.

Massimo Barbero

Overkill, 2025

Single channel video, 2.29 min

Erewh: Superhot

Dare tutti noi stessi, in ogni momento, in ogni occasione. La vita si quantifica in performance, lavoro che deve sempre essere puntuale e impeccabile. Intrappolata nei ritmi serrati della contemporaneità, la nostra mente ha bisogno di fuggire. Qual è il limite? Quanto siamo disposti a sopportare?

In un ecosistema fatto di pressione sociale l’insubordinazione risulta l’unica risposta, un modo surreale di lenire lo stress. Un singolo atto di rifiuto, fittizio o meno. Cosa affermano questi pensieri riguardo alla nostra identità e riguardo all’ambiente che occupiamo?

Martina Bardelli

Municipio 8, 2025

Single channel video, 2.57 min

Erewh: Thief Robbery: Sneak Simulator; Drub Mafia: Grand Weed Gang; Police Simulator: Officer Duty; Elite Motos 2; GTA Liberty City Stories; Drug Mafia: giochi di erbacce; Spacciatore di droga mafioso; GTA SA; Gioco del crimine automobilist

Facciamo tappa in Autogrill, compro le siga e nell’intermezzo in cui appoggio la carta sul pos e il pos mi dice che ho ancora soldi mi cade l’occhio sullo scaffale dei libri.

Il libro di Geolier su uno scaffale e subito sotto quello di papa Francesco.

Penso sia uno di quei puzzle fortunati di realtà, di quelli che fanno mega ridere e poi un pochino anche pensare.

Crimi, per certi versi, non è tanto diverso da Squadra Speciale Cobra 11.

Ho fatto il mash-up, l’AI mi aiuta a sostituire bassoni e piattini con chitarrini beta e poi fare un videoclip con flash game mi sembra swag.

Lara Bellatalla

Rusu, Invisible City, 2024

Single channel video, 6.46 min

Erewh: Kena: Bridge of Spirits

Selected for: Milan Machinima Festival 2025

Rusu collega Kena: Bridge of Spirits - un videogioco d’azione e avventura di Ember Lab noto per la sua animazione, la narrazione ispirata alla mitologia e il gameplay fluido - con Le città invisibili di Italo Calvino, un’opera seminale che decostruisce gli spazi urbani attraverso meditazioni poetiche e filosofiche. Rusu è descritta come una città invisibile in cui la memoria è inscritta nell’architettura, i cui muri recano i “segni di bruciature di vite bruciate”.

Caterina Beretta

Keep It Secret, 2025

Single channel video, 2.07 min

Erewh: Valorant

Vivere in una bolla senza saperlo, varcarne i confini e improvvisamente realizzare che la propria realtà è sempre stata falsa, dettata da qualcun altro. E se quel qualcuno si fosse accorto che sei uscito dai confini? You better keep it secret.

Hong Loi Corti

Level 1, 2025

Single channel video, 1.10 min

Erewh: Roblox

Level 1 rappresenta il desiderio di entrambi i personaggi del video di uscire da questa realtà effimera in cui sono, e siamo, intrappolati.

Francesca Ferraro

The Triumph of Nothingness, 2025

Single channel video, 3.34 min

Erewh: Marble Arena

The Triumph of Nothingness esplora il vuoto nascosto dietro la competizione umana. Realizzato con il videogioco Marble Arena, il video alterna momenti di caos frenetico a momenti di calma apparente, un contrasto fra la corsa verso la “vittoria” e l’inevitabile senso di inutilità che ne consegue. La competizione diventa un rituale senza alcuno scopo, non c’è nessuna vittoria e nessun vincitore.

Davide Fontana

Like a Bird in a Cage, 2024

Single channel video, 9.10 min

Erewh: Fallout, Minecraft, Voices of the Void

Selected for: Milan Machinima Festival 2025

Like a Bird in a Cage ritrae personaggi intrappolati in una ricerca incessante. Tuttavia, man mano che avanzano, realtà e sogno si dissolvono l’uno nell’altro, stimolando domande senza risposta. Strutturata in quattro atti, l’opera enfatizza la dimensione teatrale del videogioco, in cui il giocatore non è un semplice spettatore, ma un agente attivo in un dramma sospeso tra libertà e costrizione.

Valeria Chiara Ginestri

The Great Sinner, 2025

Single channel video, 4.12 min

Erewh: Silent Hill 2 (2024)

“L'uomo che ha una coscienza soffre pur riconoscendo il proprio peccato. Questa è la sua punizione.” Fëdor Dostoevskij, Delitto e Castigo, 1866

Greta Lacchei

Digital Escapism, 2025

Single channel video, 5.18 min

Erewh: Roblox

Un viaggio attraverso gli spazi digitali “dreamcore” e “weirdcore” che, collaborando con un tappeto sonoro di suoni allucinati, portano lo spettatore a riflettere sul tema del videogioco come fuga dalla realtà e come strumento che, se adoperato in modo errato, porta alla perdita delle coordinate spazio-temporali e alla perdita di sé stessi.

Giulia Latino

Chameleon, 2025

Single channel video, 3.49 min

Erewh: Chameleon, 2005

Chameleon esplora come il protagonista viva in una realtà dove tutti sono costretti a comportarsi al contrario, mentre lui riesce a svolgere le sue azioni in modo “normale” (come camminare in avanti), cercando di adattarsi ad un mondo che lo guarda con disprezzo, poiché non segue le regole imposte dalla società. I suoi tentativi di fuggire, da quel luogo di cui è prigioniero, o di cercare aiuto nelle autorità si rivelano vani, dal momento che alla fine, nel tentativo di cambiare il sistema, diventa ciò che tentava di cambiare; diventa come tutti gli altri.

Emanuele Littarru

Automaton, 2025

Single channel video, 1.59 min

Erewh: Vari

Il progetto è un machinima che presenta una lista di azioni e aggettivi per diventare un perfetto membro socialmente accettato. Il media visivo segue e interpreta la traccia audio, analizzandone il contenuto e traducendolo in immagini. Progressivamente, il video svela ciò che si cela dietro queste indicazioni, mostrando le implicazioni profonde e spesso distopiche di un’adesione cieca a tali modelli.

Matteo Longaretti

Il peso dell’invisibilità, 2025

Single channel video, 3.35 min

Erewh: GTA V

Il protagonista è un individuo profondamente incompreso e ignorato da chi lo circonda. La mancanza di empatia degli altri lo spinge in una spirale di solitudine e insoddisfazione, alimentando una frustrazione che cresce inesorabilmente. Col passare del tempo, questa frustrazione si trasforma in una rabbia sempre più difficile da controllare, sfociando in una pericolosa escalation emotiva.

Giuseppe Romano Luzzi

Fillets of Society, 2025

Single channel video, 3.35 min

Erewh: How Fish Is Made

Fillets of Society prende vita attraverso il videogame indie How Fish Is Made, alimentando

una meditazione viscerale sulla condizione umana nell’era del consumismo sfrenato. Attraverso il montaggio e la narrazione, il machinima fonde l’estetica marcia e grottesca del

videogioco con un monologo nichilista, trasformandolo in un manifesto contro il ciclo inarrestabile di produzione e consumo che caratterizza il tardo capitalismo.

I pesci diventano metafora dell’individuo contemporaneo: ingozzato di illusioni e velleità, spremuto fino all’osso e infine gettato. Il mare non è più una distesa di libertà ma una vasca stagnante, ricolma di plastica e carcasse. Non nuotiamo, veniamo allevati. Non viviamo, ci lasciamo digerire.

Marco Manfredi

Clemens Point Camp, 2025

Single channel video, 9.33 min

Erewh: Red Dead Redemption II

Clements Point Camp è un accampamento temporaneo ambientato in Red Dead Redemption II. Attraverso la cattura delle sequenze, viene mostrato lo svolgersi della giornata dei vari abitanti del villaggio attraverso delle “videocamere di sorveglianza”. Il giocatore è un flaneur digitale che osserva senza mai interagire o interferire con lo svolgersi delle attività che gli abitanti devono svolgere.

Clelia Marceddu

Yerunda, 2025

Single channel video, 8.50 min

Erewh: Unbothered

Yerunda, sviluppato in un game setting caricaturalmente post-sovietico, vuole restituire, attraverso l’ambientazione stessa, e la satira su decadimento e autodistruzione che il protagonista vive, un viaggio a tratti onirico condito di esistenzialismo e metafore visivo concettuali.

Sofia Marrone

Let Me Help You Clear Your Mind, 2025

Single channel video, 4.57 min

Erewh: How Fish Is Made

L’opera affronta il tema della scelta condizionata dai consigli altrui, che a volte finiscono per confonderci ulteriormente le idee. La meccanica stessa del gioco ci fa confrontare con diverse opinioni dei personaggi che nella mia versione diventano sempre più incomprensibili parallelamente al nostro percorso verso una scelta che si fa sempre meno chiara. Nel dialogo finale viene espresso come nessuno possa sottrarsi a questa esperienza: siamo tutti continuamente chiamati a fare delle scelte delle quali potremmo valutare l’importanza solo alla fine dei nostri giorni.

Letizia Montemurro

So I Had to Swallow It, 2024

Single channel video, 2.32 min

Erewh: The Sims 4

Selected for: Milan Machinima Festival 2025

Il machinima, che prende spunto dall’affermazione di Louise Bourgeois, “E allora ho dovuto ingoiarla”, tematizza l’interiorizzazione dell’oppressione, veicolando la rabbia che viene sia ingoiata che rigurgitata. Evocando The Destruction of the Father (1974) di Bourgeois, dove un patriarca tirannico viene divorato dai suoi figli, l’opera traduce la repressione emotiva in un linguaggio visivo che insieme diverte e disturba. Creato con The Sims 4, So I Had to Swallow It sfrutta le meccaniche del videogioco per sottolineare la brutalità del consumo, rendendo grottesco ciò che è per sua natura, familiare.

Francesca Federica Mugni

Distruzione della guerra, 2025

Single channel video, 2.53 min

Erewh: Zelda: Breath of the Wild

Il machinima esplora il mondo di Hyrule da un punto di vista diverso da quello del protagonista: qui si racconta la storia con lo sguardo dei mostri, rappresentati non come manifestazioni di pura malvagità, ma come soggetti con una propria vita e cultura.Creati dall’elemento che ricopre il castello, sono intrinsecamente malvagi, ma quello che fanno è solo proteggere ciò che per loro è prezioso, non diversamente da noi. Da questa prospettiva, il protagonista diventa il vero cattivo, intento com’è a uccidere i mostri per derubarli di oggetti e parti del loro corpo, che probabilmente non utilizzerà mai. Come nella guerra reale, per quanto possiamo cercare di demonizzare i nostri nemici, siamo poi così sicuri di essere tanto diversi da loro?

Mirco Orlandi

DMNT, 2025

Single channel video, 10.51 min

Erewh: DOOM, Mario 64, Minecraft AI

DMNT è esplorare l’Alzheimer in età avanzata attraverso l’uso di videogiochi popolari esasperati con l’uso di mod. Il video finale racconta una storia che mescola le esperienze vicine con ricerche personali arricchite da elementi immaginari che danno un tocco narrativo alle scene proposte.

Sara Rizzo

Deus Sex Machina, 2025

Single channel video, 3.09 min

Erewh: Deus Ex Machina

Deus Sex Machina esplora il tema dell’intimità virtuale dal punto di vista di un’Intelligenza Artificiale gelosa. La sua logica è chiara: l’amore umano è instabile, effimero. Il suo codice no. Una miscela di devozione assoluta e gelosia calcolata, un mix tra una confessione d’amore e una dimostrazione di superiorità. Montando assieme svariate scene di sesso di alcuni videogiochi, il machinima si propone di affrontare l’ascesa della tecnosessualità e di come in futuro, a causa dell’inarrestabile sviluppo delle AI e della robotica, questa possa affermarsi come fondamentale parte della nostra società e delle nostre vite.

Andrea Scigliuzzo

Ending, 2025

Single channel video, 3.08 min

Erewh: Silent Hill

Silent Hill è uno specchio da cui emerge il mondo interiore di chi vi si immerge.

Ending è una lettera mai scritta da un uomo che convive con una fine.

Gloria E.L. Sgroi

The Glitches, 2025

Single channel video, 2.41 min

Erewh: The Sims

The Glitches esplora l’idea di caos e imperfezione all’interno di mondi simulati. Attraverso errori e bug nel gioco, viene messa in discussione l’illusione di controllo e perfezione che spesso attribuiamo alla realtà, riflettendo sul concetto di destino e sull’impossibilità di prevedere le conseguenze delle nostre azioni. In un mondo dove il virtuale sfida la logica, emerge un riflesso della fragilità della nostra stessa esistenza.

Fei Wang

Restarting Egg Life, 2025

Single channel video, 3.22 min

Erewh: Egg Party

Un uovo scopre che ogni giorno vive la stessa giornata: svegliarsi, affrontare ostacoli, cadere e rinascere. Inizia a dubitare di essere intrappolato in un ciclo infinito, finché non incontra un altro uovo, rotto ma ancora vivo. Quest’uovo gli dice: “Se saltassi oltre il traguardo, forse vedresti il mondo vero.” Il finale è aperto: l’uovo, alla fine, trova il coraggio di saltare fuori dalla pista, lo schermo si oscura e appare la scritta “Game Over”: è finalmente riuscito a fuggire, oppure è entrato semplicemente in un nuovo ciclo?

Yuan Xu

Grow Up With Alita, 2025

Single channel video, 1.09 min

Erewh: Garry’s Mod

Sto combattendo, e tu mi guardi. Anch’io sono solo una realtà creata. Nutri fantasie sul mio combattimento, perché sono una piccola e graziosa combattente, perché alla fine sconfiggerò un qualche mostro potente. Nutri desiderio per il mio combattimento, perché indosso una tuta aderente da battaglia, perché sarò macchiata di sangue, perché infliggerò e subirò violenza. Sistema la mia posa, spruzza su di me schizzi di sangue - anche se ciò che è fittizio non può morire - per te, il “tu” in prima persona che non posso vedere, come posso farti credere ancora di più nella mia realtà? La crescita è una transizione dalla fantasia al desiderio, o una comunità indistinta?

Page updated

Report abuse