Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si pensa subito a tecnologie all’avanguardia, a software in grado di comprendere e decidere le azioni da compiere e di un mondo futuristico in cui macchine e uomini convivono. In realtà, l’Intelligenza Artificiale e il suo utilizzo sono molto più reali di quanto si possa immaginare e vengono oggi utilizzati in diversi settori della vita quotidiana.
L’IA è un ramo dell’informatica che permette la programmazione e progettazione di sistemi sia hardware che software che permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.
Per risolvere problemi di Intelligenza Artificiale legati a diversi ambiti tecnologici come l’informatica, l’elettronica, la simulazione o altre discipline, vengono utilizzate le reti neurali artificiali; queste ultime sono modelli matematici composti da neuroni artificiali che si ispirano al funzionamento biologico del cervello umano.
Una rete neurale di fatto si presenta come un sistema in grado di modificare la sua struttura (i nodi e le interconnessioni) basandosi sia su dati esterni sia su informazioni interne che si connettono e passano attraverso la rete neurale durante la fase di apprendimento.
Le reti neurali artificiali sono strutture di dati statistici organizzate come strumenti di modellazione: ricevono segnali esterni su uno strato di nodi. Ognuno di questi “nodi d’ingresso” è collegato a svariati nodi interni della rete che sono organizzati a più livelli in modo che ogni singolo nodo possa elaborare i segnali ricevuti trasmettendo ai livelli successivi il risultato delle sue elaborazioni.