Santa Gemma è campione nazionale calcio a 5 allievi

Il quintetto calcistico capitolino ha conquistato lo scudetto tricolore CSI nei campionati nazionali allievi disputati a Cesenatico. La testimonianza dei protagonisti che raccontano un'esperienza ricca di significato: “La forza del gruppo e della speranza"

08/07/2022

Mercoledì 6 luglio si sono concluse a Cesenatico le Finali dei Campionati Nazionali allievi e juniores del Centro Sportivo Italiano. Per il CSI Roma è arrivata una grande soddisfazione, grazie all’ASD Santa Gemma che ha conquistato lo scudetto tricolore nel calcio a 5 allievi.


Le vittorie raramente sono frutto del caso ma, come in un romanzo di formazione, arrivano alla fine di un percorso di crescita non sempre facile né lineare…d’esempio a tal proposito il cammino dell’ASD Santa Gemma, vincitrice prima dei tornei provinciali Winter Cup e Sping Cup-fascia B, poi campione regionale (contro la rappresentante del CSI Latina) ed infine nazionale nella categoria allievi di calcio a 5!

Ripercorrere solo i freddi numeri di una stagione virtuosa sarebbe superfluo e limitante quando a parlare sono le emozioni ed i pensieri di alcuni dei protagonisti.


In primis Padre Aurelio D’Intino, parroco e Presidente dell’ASD:

“Questo è stato un anno pieno di emozioni e di soddisfazioni, a livello sportivo. Tante emozioni dovute al fatto che ognuno dei membri dell'associazione ha vissuto i vari momenti di competizione in comunione di spirito con tutti gli altri. Soddisfazioni, perché si sono raggiunti tanti traguardi importanti a livello provinciale e regionale con il CSI, ma credere di partecipare alle finali Nazionali della categoria allievi è stato incredibile, non vi dico, poi, aver vinto queste finali, laureandosi campioni d’Italia della loro categoria!!!

Ragazzi che sono cresciuti nell'ambiente parrocchiale e oratoriale, che hanno avuto guide come i mister Andrea e Francesco, che hanno creduto in loro e, oltre alla voglia di vincere, gli hanno trasmesso valori come unità, comunione, rispetto e tutto ciò che si può pensare di positivo.

Voglio fare dei ringraziamenti a tutti i dirigenti dell'ASD, Mauro, Romina, Giovanni, Rosa, Claudio e Roberto, ma anche a tutti i mister che hanno dato il loro tempo per portare avanti un progetto educativo attraverso lo sport, e al CSI Roma, che ci ha sostenuto in tanti momenti del nostro cammino. Il Signore opera in tanti modi, possa continuare la sua opera di amore nei cuori dei ragazzi che ci vengono affidati, tramite la nostra povertà”.

Sulla stessa onda mister Andrea Miccoli, guida tecnica e non solo assieme a mister Francesco Dominici: “La forza del gruppo e della speranza, questo è lo slogan che mi sembra perfetto per la nostra esperienza alle finali Nazionali appena concluse che ci ha proclamato campioni d’Italia.

La forza del gruppo perché certi traguardi si ottengono solo se riesci a mantenere un gruppo unito.

Certamente abbiamo avuto le nostre difficoltà ma questi ragazzi si conoscono da piccoli, si vedono dentro e fuori dal campo e questo per noi è un gran punto di forza.

Ragazzi cresciuti all’interno dell’Oratorio e la Parrocchia per loro è ancora il punto di riferimento.

I vari gesti d'intesa tra me e Mr Francesco diventati quasi una ossessione!!!

La macchina sempre allo stesso modo, sempre gli stessi vestiti (scusateci per questo), e tanti altri gesti che hanno fatto crescere anche la nostra comunione.

Ma questo è stato solo l’ultimo passo di un percorso durato un intero anno sportivo, dove i ragazzi hanno dato tanto, giocando più partite alla settimana e cercando di conciliare lo sport allo studio.

Questo è possibile solo se alle spalle ci sono famiglie che supportano i ragazzi e li aiutano nell’organizzazione della giornata.

Un grazie particolare va all'ASD S. Gemma nelle persone dei suoi dirigenti, il presidente e parroco P. Aurelio, Mauro, Giovanni, Rosa, Romina che credono in questo progetto e lo supportano, e a tutte le altre squadre che ci hanno sostenuto con la loro vicinanza.

Infine voglio personalmente dire che dopo quanto passato nell’ultimo anno per me, per la mia famiglia questa vittoria è una segnale di speranza. E ne avevamo bisogno tutti!

Per te Matteo che sei il nostro Angelo”.