Contributi a fondo perduto per impianti sportivi natatori

Le ASD/SSD affiliate al CSI, che hanno in gestione piscine pubbliche o private, possono richiedere l’assegnazione di un contributo economico dai 25.000 ai 40.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’impianto. Fino al 16 marzo è possibile presentare le domande sulla piattaforma online messa a disposizione dal Centro Sportivo Italiano

17/02/2022

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul sito il DPCM riguardante la concessione di contributi statali a fondo perduto per la gestione di impianti sportivi natatori (piscine). La richiesta deve essere presentata dalle ASD/SSD interessate, attraverso l’Organismo Sportivo a cui è affiliata (Federazioni, Enti di Promozione Sportiva o Discipline Sportive Associate).

Le ASD/SSD affiliate al Centro Sportivo Italiano, che hanno in gestione piscine pubbliche o private, possono richiedere l’assegnazione di un contributo economico dai 25.000 ai 40.000 euro, a seconda delle dimensioni dell’impianto.

Il contributo può essere richiesto da ASD/SSD che già alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale del CONI e che, essendo ancora esistenti ed affiliate, abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.


I requisiti per accedere al contributo sono:

  • gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq. Nessun contributo è quindi previsto per impianti esclusivamente scoperti.

  • presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità del titolo di cui al punto precedente

  • avere un numero di tesserati, presso l’Organismo Sportivo a cui si è affiliati alla data di pubblicazione del decreto, pari ad almeno 50 unit .

  • ai fini del calcolo del contributo sarà considerata una sola piscina (vasca) nel caso in cui il richiedente detenesse più piscine nel medesimo impianto o più impianti natatori anche polivalenti.


Le richieste dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del DPCM sul sito del Dipartimento, cioè entro e non oltre le ore 14 di mercoledì 16 marzo 2022. Nel caso delle ASD/SSD affiliate al CSI, la presentazione telematica avverrà mediante un form telematico raggiungibile all’indirizzo qui sotto:

https://forms.gle/bo5dweNVusqd7eyy6


Il modulo online prevede anche il caricamento della perizia asseverata del tecnico abilitato (ingegnere, geometra, architetto o progettista). Pertanto, per ragioni di sicurezza e tracciatura, per poter accedere al form ed eseguire l’upload del file, è necessario farlo attraverso un account Google (anche privato).

Una volta ricevuta la documentazione dagli Organismi Sportivi, il Dipartimento per lo Sport procede alla definizione del contributo per ciascun avente diritto, in maniera proporzionale al numero complessivo di richieste pervenute ed eroga le risorse ai destinatari ammessi attraverso un bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, sul conto corrente indicato al momento della richiesta, che deve essere intestato esclusivamente al codice fiscale dell’Associazione o Società Sportiva richiedente e le cui coordinate IBAN vanno indicate nella richiesta.