Visita guidata alla Mostra:
Keith Haring, Radiant Vision

Quando? 11 novembre 2022, ore 15:15
Dove? Orangerie Villa Reale, Monza


Dopo il successo delle quattro tappe del tour americano la pop art di Keith Haring arriva in Italia con la mostra Radiant Vision presentata nell’Orangerie della Reggia di Monza


Oltre 100 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.


Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell’AIDS, Haring ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d’arte pubblica e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali. In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici “Radiant Baby”, che hanno permeato la cultura americana negli anni ’80 e sono diventati simboli emblematici dell’epoca.


Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l’arte come piattaforma per il suo attivismo. Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo


Il percorso di mostra si divide in nove sezioni: dall’ “ICONOGRAFIA”, in cui si racconta di come Haring si sia appassionato allo studio dei simboli e nonostante le sue abilità di disegnatore migliorano le linee si evolvono in pittogrammi runici dando vita al suo lessico visivo: cani che abbaiano, bambini radiosi, volti sorridenti, uomini segnati, figure danzanti, folle pulsanti, televisori incandescenti e UFO che si spengono, tra gli altri simboli. Per poi raccontare gli inizi e la vita nella città di New York, dove Haring si trasferisce nel 1978 per studiare alla School of Visual Arts e alla sezione dedicate alla “GIUSTIZIA SOCIALE”, dove con opere come “Untitled (Apartheid)”, un dipinto a due pannelli che raffigura una grande figura nera che lotta per liberarsi dal cappio dell’oppressore bianco, Haring sostiene il movimento anti-apartheid.

La visita guidata alla mostra di Keith Haring ci porterà a conoscere uno dei maggiori artisti pop di sempre, emblema dell’arte visuale post-pop art. Celebrando questa straordinaria icona, la mostra offrirà una nuova occasione per parlare dei temi che stavano a cuore a Haring . I temi rappresentano tutto ciò che oggi è in prima linea e viene discusso a livello globale. Ciò include, ma non si limita a, i diritti umani, le questioni specifiche del DEAI (Diversità, Equità, Accesso e Inclusione), la consapevolezza del Pride, l’impegno della comunità, la sensibilizzazione, l’educazione e l’apprezzamento dell’arte per tutte le età e per tutti i membri della società.