Sono un consulente tecnico di ufficio. Non riesco ad accedere al fascicolo telematico cosa posso fare per risolvere il problema ?
Post date: Jan 18, 2018 4:53:04 PM
Come gli avvocati, anche i CTU (consulenti tecnici di ufficio) possono accedere al fascicolo telematico dei processi nei quali sono stati incaricati di effettuare delle perizie al fine di visionare tutti i documenti in esso contenuti.
Tale accesso deve avvenire attraverso il sito ministeriale pst.giustizia.it previa identificazione da effettuare a mezzo di apposito dispositivo di autenticazione.
Spesso però accade che il CTU nonostante riesca ad accdere al sistema PST (previo riconoscimento con dispositivo usb o smart card) non possa accedere al fascicolo per il quale è stato incaricato, in quanto non viene riconosciuto come parte del processo (non è, infatti, nè un avvocato nè la parte sessa) e neppure come consulente tecnico.
Ciò avviene in quanto evidentemente l'ordine di appartenenza del perito non ha trasmesso il suo nominativo incluso il suo indirizzo di posta elettronica certificata al Reginde (Registro nazionale degli indirizzi elettronici) che consente a tutti coloro che sono ad esso iscritti di operare sui fascicoli telematici ovvero perchè il perito ad esempio non appartenendo ad alcun ordine professionale specifico non ha potuto essere inserito in tale elenco.
Per ovviare al problema è sufficiente accedere al sito ministeriale PST attraverso l'utilizzo del proprio sistema di autenticazione , cliccare sul proprio codice fiscale che appare in alto alla pagina e completare l'apposita registrazione seguendo la procedura guidata. Per completare la procedura è però indispensabile avere a disposizione il provvedimento di nomina del Giudice che abilita il professionista ad avere accesso al sistema che andrà scansionato in formato PDF e allegato durante la procedura di registrazione.
All'esito della stessa procedura conclusa positivamente sarà possibile accedere al fascicolo telematico per il quale il consulente di ufficio risulta essere stato nominato e per tutti quelli nei quali riceverà successive nomine da parte degli organi giudiziari.