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Casa Museo Federico Bellomi

Una bella gita fuori porta potrebbe condurvi a Colognola ai Colli un piccolo paese a pochi chilometri da Verona dove è aperta al pubblico la casa natale del pittore Federico Bellomi.

Le opere sono esposte nell'accogliente sala del camino.

Per noi sarà un piacere raccontarvi la vita di questo eclettico artista anche attraverso le sue opere. All'interno del museo sono visibili, per chi fosse interessato, disegni e studi preparatori alle grandi opere murali e ad altri lavori.

La Casa Museo è aperta al pubblico con i seguenti orari dalle 10 alle 18,


Colognola ai Colli, Verona - rintracciabile su Google Maps

cell. +39 3384738494


e-mail: federicobellomipittore@gmail.com


Federico Bellomi House Museum

A nice trip out of town could lead you to Colognola ai Colli a small town a few kilometers from Verona where the birthplace of the painter Federico Bellomi is open to the public.

The works are exhibited in the welcoming fireplace room.

It will be a pleasure for us to tell you about the life of this eclectic artist also through his works. Inside the museum, for those interested, drawings and preparatory studies for the great murals and other works are visible.

The House Museum is open to the public at the following times from 10 to 18,


Colognola ai Colli, Verona - see Google Maps

cell. +39 3384738494

E-mail address: federicobellomipittore@gmail.com



" [...] L'arte di Suo padre merita attenzione, su questo non c'é dubbio. E' originale, visionaria, concettualmente profonda, capace di sedurre e di convincere. Io non mi occupo di arte moderna, non è quello il mio campo si studi. Tuttavia gli artisti dotati di originalità, le voci fuori dal coro mi interessano. E quindi ricorderò il nome e l'arte di Federico Bellomi [...] "

Antonio Paolucci

Direttore Musei Vaticani

8 ottobre 2012

"[...] Your father's art deserves attention, there's no doubt about it, it's original, visionary, conceptually profound, able to seduce and convince ... I do not deal with modern art, it's not that My field is studied, but artists with originality, the voices outside the chorus interest me, and I will therefore remember the name and the art of Federico Bellomi [...] "

Antonio Paolucci

Director of the Vatican Museums

October 8, 2012

EVENTI CASA MUSEO FEDERICO BELLOMI 2021-22


LITTLE TALK AN A CUP OF TEA

APPUNTAMENTO CON L'ARTE

Il primo di una serie di appuntamenti con l'arte è "UN OMAGGIO A FEDERICO BELLOMI" del fotografo Pino Dal Gal.

Il Maestro fotografo Pino Dal Gal dà vita alle immense rocce di Capo Testa in Sardegna, l'obiettivo ne cattura le forme antropomorfe, con maestria divengono immagini visionarie, linee che si rincorrono nelle infinite sfumature del bianco e nero, magia di forme in simbiosi con la natura dove la figura femminile gioca nel mimetizzarsi. Questi scatti, degli anni Settanta del Novecento, ben si inseriscono tra le pareti della casa natale di Federico Bellomi ed esponendo alcune immagini del lavoro Le Rocce Pino Dal Gal omaggia Federico Bellomi con il quale ha collaborato negli anni Settanta del Novecento e che, con tenera simpatia ne ricorda la figura di grande artista.

Le foto di Pino Dal Gal sono visibili alla Casa Museo dal 9 al 24 ottobre 2021 il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19 PRENOTANDO telefonicamente al numero 338 4738494.

INGRESSO GRATUITO

PINO DAL GAL

OMAGGIO A FEDERICO BELLOMI

LE ROCCE di Capo Testa











FEDERICO BELLOMI : pittore, scultore, incisore e frescante

Colognola ai Colli 13 marzo 1928 - Verona 25 aprile 2010

Allievo precoce dell’incisore Dante Broglio, inizia giovanissimo a dipingere.

Frequenta l’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona con i maestri: Egidio Girelli sculture e con i pittori Guido Trentini e Antonio Nardi.

Successivamente impara la tecnica dell’affresco e della scenografia con il maestro Pino Casarini e sarà a bottega per l’affresco “Il trionfo della Musica” nella Sala Boggian di Castel Vecchio e per le scenografie areniane per la Gioconda del 1947, debutto veronese di Maria Callas.

Nel 1949 emigra in Francia come minatore a Saint Etienne nella regione della Loira. Qui viene invitato a dipingere delle pareti ed una tela per il “Cafè de l’Hotel de la Paix” con una pubblicazione dell’opera sul quotidiano “L’Espoir”.

Al ritorno dalla Francia inizia ad affrescare ville della provincia di Verona e, nel 1960, la chiesa di Quaderni di Villafranca.

Negli anni settanta inizia un nuovo percorso stilistico delle opere da cavalletto, che maturerà poi con i viaggi in Europa per studiare i grandi Maestri.

In questi anni espone a Verona, Napoli, Benevento, Castelfranco Veneto. Una sua opere si trova presso il Museo del Sannio a Benevento nella sala di lettura.

Dal 1973 al 1996 è titolare della prima cattedra di pittura e di affresco nell’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona.

Esegue opere per il Brasile, per la Fondazione Roaul Follereau con l’illustrazione della Giornata Mondiale della lebbra 1970, e per la casa cosmetica Wella esegue dei piatti sulla storia della acconciatura, a tiratura limitata.

Dal 1980 fino alla sua morte inizia una grande produzione frescale che si sostituirà, in parte, a quella da cavalletto.

Sue opere si trovano presso: l’ Antica Locanda Mincio di Borghetto sul Mincio (VR) dove posa per lui anche il giornalista Indro Montanelli nelle vesti di Virgilio; presso la Farmacia Bonetto in Badia Polesine e all’interno della Fabbrica Dolci colori di Verona.

L’incontro con il filosofo francese Jean Marc Trigeaud lo porta ad ampliare i suoi studi in campo filosofico dando vita ad una collaborazione che lo porterà ad eseguire la prime di copertina dei testi di questo filosofo.

Dal 1990 al 2005 esegue la grande tempera di caseina lattica nella chiesa di Lugagnano di Sona (VR).

L’opera viene documentata con innumerevoli articoli su quotidiani nazionali e con un servizio della tv parigina Chaine Trois e dalla RAI.

Ha tenuto stage di affresco in Francia: all’”Ecole d’Art Chrétien” a Macon, a Cenves presso la Comunità di Padre Marie-Dominique Philippe; ancora dal 2001 al 2010 a Hyéres (Francia), e poi Ginevra in Svizzera.

Nell’agosto del 2000 ha tenuto uno stage di affresco presso la villa del regista cinematografico Michael Hoffman in Boise, Idaho - USA.

Per cinque anni è stato Consigliere della Galleria Municipale d’Arte Moderna di Verona; notevole è anche il lavoro eseguito come esperto nell’analisi di opere storiche, realizzando numerosi expertise per enti privati e pubblici, come membro di varie commissioni tecnico artistiche, come critico d’arte e saggista.

FEDERICO BELLOMI:

painter, sculptor, engraver, fresco painter

Colognola ai Colli, March 13th, 1928

Verona, April 25th, 2010

Federico Bellomi started painting at an early age, as a pupil of the engraver Dante Broglio. He attended the G. B. Cignaroli Art Academy (Accademia di Belle Arti), in Verona, and studied under the sculptor Egidio Girelli and the painters Guido Trentini and Antonio Nardi. Later with the teacher Pino Casarini he learned techniques for fresco painting and scenography, working as an apprentice for “The Triumph of Music” in Castel Vecchio's Boggian Hall; in 1974 he was involved in the creation of scenography for the “Gioconda” opera in Verona's Arena, also Maria Callas' debut in Verona.

In 1949 he moved to France to work as a miner in Saint Etienne, in the Loira region. There he was asked to fresco some walls and do a painting for the “Cafè de l'Hotel de la Paix”, work which was then published in “L'espoir”, a daily newspaper. Back in Italy, he started painting frescos in villas all around Verona and in 1960 in a church in Quaderni, Villafranca. In the 70s he began working from an easel, developing styles and techniques as he travelled in Europe to study the great Masters. During these years he painted in Verona, Naples, Benevento, Castelfranco Veneto. One of his works is on show in the Sannio Museum, in the reading room, in Benevento. From 1973 to 1996 he was professor of painting and frescoes at the “G. B. Cignaroli” Belle Arti Academy. He painted works for Brazil for the Roaul Follereau Fondation, with an illustration for the World Leprosy Day in 1970, and he produced a limited edition of painted plates depicting the history of hair styles for Wella Cosmetics. From 1980 and continuing till his death he started a enormous production of frescoes which in part takes over from his easel work.

Works of his can be found at “L'Antica Locanda Mincio”, in Borghetto sul Mincio (Verona), where he even painted the famous Italian journalist Indro Montanelli, depicted as Virgil; there is more to be seen in Bonetto's chemist's, in Badia Polesine, and in the Dolci Colours factory (Verona).

After having met the French philosopher Jean Marc Trigeaud he started studying philosophy and over time their work together saw him producing the covers for the first editions of the philosopher's books. From 1990 to 2005 he paints a wonderful tempera work using lactic casein, inside a church in Lugagnano di Sona (VR). Numerous articles about this painting were published in national newspapers and there were features on a Paris television channel, Chaine Trois, and on the Italian RAI 1.

In France he taught fresco courses at the “Ercole d'Art Chretien” in Macon, at Padre Marie-Dominique Philippe's community in Cenves, and again in France, in Hyeres, from 2001 to 2010 and in Geneva, Switzerland. In August 2000 he taught a fresco course at American film director Michael Hoffman's home in Boise, Idaho.

He was advisor on the board of the municipal Verona Modern Art Gallery for 5 years and worked as an expert of historical works, being consulted for public and private events as a member of various technical-artistic committees, as well as an art critic and essayist.

MOSTRE POSTUME

17 marzo - 14 aprile 2012 presso Incorniciarte Verona, “Lo sguardo di un pittore: appunti di bellezza”, catalogo a cura di Francesco Bellomi e Patrizia Cerpelloni con note critiche di Jean Marc Trigeaud, Mario Rotili e Licisco Magagnato. Con il Patrocinio dei Comuni di Verona, Colognola ai Colli, Villafranca, Sona.

1 6 - 30 giugno 2012 presso Chiesa museale di S. Giorgetto in Verona, “ Federico Bellomi: cartoni e studi per affreschi” con il Patrocinio del Comune di Verona.

1 - 20 settembre 2012 presso Galleria Arianna Sartori in Mantova, “Antologica: dipinti, sculture e grafica".

1 7 - 2 0 maggio 2013, Comune di Colognola ai Colli, Verona, “Amor senza Confini: opere sacre e studi per dipinti monumentali”.

Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea, Art Barcellona 2013. Galleria d'Arte BCM, Barcellona, Spagna.

3 - 10 settembre 2013, Arte Capri 2013, Galleria Anacapri, Napoli.

14 - 28 settembre 2013, XVIII Concorso d'Arte Nazionale Saturarte 2013, Palazzo Stella, Genova.

12 - 15 settembre 2013, L'Arte a MACEF, Fiera di Milano.

15 - 18 novembre 2013, Artepadova - Padovafiere, 24° Mostra Mercato d'Arte Moderna e Contemporanea.

9 marzo - 13 aprile 2014, Casa Museo Sartori, "Donna fonte ispiratrice d'arte", Castel d'Ario Mantova.

29 aprile 2014, Chiesa inferiore di San Fermo maggiore, "Federico Bellomi pittura murale, conferenza a più voci", relatori: prof. Rodolfo Signorini, prof. Giovanni Migliorini. con il Patrocinio del Comune di Verona.

27 - 29 giugno 2014, Abbazia di Santa Maria della Vangadizza, Badia Polesine, Rovigo, "Esterno/Interno", con il Patrocinio del Comune di Badia Polesine.

19 aprile - 31 maggio 2015, Casa Museo Sartori, "L'arte italiana dalla terra alla tavola", Castel d'Ario, Mantova.

31 luglio - 6 agosto 2015, Sala civica Comune di Lazise, "Federico Bellomi, impressioni di un artista", con il Patrocinio del Comune di Lazise.

19 settembre - 10 ottobre 2015, Oratorio di San Nicolò, Colognola ai Colli, Verona, "Terra d'ombra quanto basta, olii, tempere, guazzi, tecniche miste", con i Patrocini Regione Veneto e Comune di Colognola ai Colli, ABA Accademia Belle Arti di Verona. Catalogo a cura di Rodolfo Signorini.

30 aprile - 28 maggio 2017, Casa Museo Sartori, "l'Arlecchino Tristano Martinelli, la commedia dell'Arte nell'Arte Contemporanea", Castel d'Ario, Mantova.

11 marzo - 15 aprile 2018, Casa Museo Sartori, "l'Arte tra paesaggi e periferie", Castel d'Ario, Mantova.

15 settembre - 4 novembre 2018, "Federico Bellomi, Colore e segno dai paesaggi alle opere sacre", Casa del Mantegna, Mantova.

" [...] L'arte di Suo padre merita attenzione, su questo non c'é dubbio. E' originale, visionaria, concettualmente profonda, capace di sedurre e di convincere. Io non mi occupo di arte moderna, non è quello il mio campo si studi. Tuttavia gli artisti dotati di originalità, le voci fuori dal coro mi interessano. E quindi ricorderò il nome e l'arte di Federico Bellomi [...] "

Antonio Paolucci

Direttore Musei Vaticani

8 ottobre 2012

"[...] Your father's art deserves attention, there's no doubt about it, it's original, visionary, conceptually profound, able to seduce and convince ... I do not deal with modern art, it's not that My field is studied, but artists with originality, the voices outside the chorus interest me, and I will therefore remember the name and the art of Federico Bellomi [...] "

Antonio Paolucci

Director of the Vatican Museums

October 8, 2012

MAIL: federicobellomipittore@gmail.com

FEDERICO BELLOMI:

painter, sculptor, engraver, fresco painter

Colognola ai Colli, March 13th, 1928

Verona, April 25th, 2010

Federico Bellomi started painting at an early age, as a pupil of the engraver Dante Broglio. He attended the G. B. Cignaroli Art Academy (Accademia di Belle Arti), in Verona, and studied under the sculptor Egidio Girelli and the painters Guido Trentini and Antonio Nardi. Later with the teacher Pino Casarini he learned techniques for fresco painting and scenography, working as an apprentice for “The Triumph of Music” in Castel Vecchio's Boggian Hall; in 1974 he was involved in the creation of scenography for the “Gioconda” opera in Verona's Arena, also Maria Callas' debut in Verona.

In 1949 he moved to France to work as a miner in Saint Etienne, in the Loira region. There he was asked to fresco some walls and do a painting for the “Cafè de l'Hotel de la Paix”, work which was then published in “L'espoir”, a daily newspaper. Back in Italy, he started painting frescos in villas all around Verona and in 1960 in a church in Quaderni, Villafranca. In the 70s he began working from an easel, developing styles and techniques as he travelled in Europe to study the great Masters. During these years he painted in Verona, Naples, Benevento, Castelfranco Veneto. One of his works is on show in the Sannio Museum, in the reading room, in Benevento. From 1973 to 1996 he was professor of painting and frescoes at the “G. B. Cignaroli” Belle Arti Academy. He painted works for Brazil for the Roaul Follereau Fondation, with an illustration for the World Leprosy Day in 1970, and he produced a limited edition of painted plates depicting the history of hair styles for Wella Cosmetics. From 1980 and continuing till his death he started a enormous production of frescoes which in part takes over from his easel work.

Works of his can be found at “L'Antica Locanda Mincio”, in Borghetto sul Mincio (Verona), where he even painted the famous Italian journalist Indro Montanelli, depicted as Virgil; there is more to be seen in Bonetto's chemist's, in Badia Polesine, and in the Dolci Colours factory (Verona).

After having met the French philosopher Jean Marc Trigeaud he started studying philosophy and over time their work together saw him producing the covers for the first editions of the philosopher's books. From 1990 to 2005 he paints a wonderful tempera work using lactic casein, inside a church in Lugagnano di Sona (VR). Numerous articles about this painting were published in national newspapers and there were features on a Paris television channel, Chaine Trois, and on the Italian RAI 1.

In France he taught fresco courses at the “Ercole d'Art Chretien” in Macon, at Padre Marie-Dominique Philippe's community in Cenves, and again in France, in Hyeres, from 2001 to 2010 and in Geneva, Switzerland. In August 2000 he taught a fresco course at American film director Michael Hoffman's home in Boise, Idaho.

He was advisor on the board of the municipal Verona Modern Art Gallery for 5 years and worked as an expert of historical works, being consulted for public and private events as a member of various technical-artistic committees, as well as an art critic and essayist.

POSTHUMOUS ART EXHIBITIONS

March-April 2012, at Incorniciarte Gallery, Verona

“A painter's view: notes on beauty”, catalogue by Francesco Bellomi and Patrizia Cerpelloni, with comments by Jean Marc Trigeaud, Mario Rotili and Licisco Magagnato, sponsored by the City Councils of Verona, Colognola ai Colli, Villafranca and Sona.

June 2012, at the Museum Church of St. Giorgetto, Verona. "Federico Bellomi: boards and studies for frescoes" sponsored by the City Council of Verona.

- September 2012 at the Gallery "Arianna Sartori" in Mantua: "Retrospective: paintings, sculptures and graphics"

- May 2013 at the City Council of Colognola ai Colli, Verona. “Boundless Love: sacred works and studies for monumental paintings”

http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Bellomi

FEDERICO BELLOMI : pittore, scultore, incisore e frescante

Colognola ai Colli 13 marzo 1928 - Verona 25 aprile 2010

Allievo precoce dell’incisore Dante Broglio, inizia giovanissimo a dipingere.

Frequenta l’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona con i maestri: Egidio Girelli sculture e con i pittori Guido Trentini e Antonio Nardi.

Successivamente impara la tecnica dell’affresco e della scenografia con il maestro Pino Casarini e sarà a bottega per l’affresco “Il trionfo della Musica” nella Sala Boggian di Castel Vecchio e per le scenografie areniane per la Gioconda del 1947, debutto veronese di Maria Callas.

Nel 1949 emigra in Francia come minatore a Saint Etienne nella regione della Loira. Qui viene invitato a dipingere delle pareti ed una tela per il “Cafè de l’Hotel de la Paix” con una pubblicazione dell’opera sul quotidiano “L’Espoir”.

Al ritorno dalla Francia inizia ad affrescare ville della provincia di Verona e, nel 1960, la chiesa di Quaderni di Villafranca.

Negli anni settanta inizia un nuovo percorso stilistico delle opere da cavalletto, che maturerà poi con i viaggi in Europa per studiare i grandi Maestri.

In questi anni espone a Verona, Napoli, Benevento, Castelfranco Veneto. Una sua opere si trova presso il Museo del Sannio a Benevento nella sala di lettura.

Dal 1973 al 1996 è titolare della prima cattedra di pittura e di affresco nell’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona.

Esegue opere per il Brasile, per la Fondazione Roaul Follereau con l’illustrazione della Giornata Mondiale della lebbra 1970, e per la casa cosmetica Wella esegue dei piatti sulla storia della acconciatura, a tiratura limitata.

Dal 1980 fino alla sua morte inizia una grande produzione frescale che si sostituirà, in parte, a quella da cavalletto.

Sue opere si trovano presso: l’ Antica Locanda Mincio di Borghetto sul Mincio (VR) dove posa per lui anche il giornalista Indro Montanelli nelle vesti di Virgilio; presso la Farmacia Bonetto in Badia Polesine e all’interno della Fabbrica Dolci colori di Verona.

L’incontro con il filosofo francese Jean Marc Trigeaud lo porta ad ampliare i suoi studi in campo filosofico dando vita ad una collaborazione che lo porterà ad eseguire la prime di copertina dei testi di questo filosofo.

Dal 1990 al 2005 esegue la grande tempera di caseina lattica nella chiesa di Lugagnano di Sona (VR).

L’opera viene documentata con innumerevoli articoli su quotidiani nazionali e con un servizio della tv parigina Chaine Trois e dalla RAI.

Ha tenuto stage di affresco in Francia: all’”Ecole d’Art Chrétien” a Macon, a Cenves presso la Comunità di Padre Marie-Dominique Philippe; ancora dal 2001 al 2010 a Hyéres (Francia), e poi Ginevra in Svizzera.

Nell’agosto del 2000 ha tenuto uno stage di affresco presso la villa del regista cinematografico Michael Hoffman in Boise, Idaho - USA.

Per cinque anni è stato Consigliere della Galleria Municipale d’Arte Moderna di Verona; notevole è anche il lavoro eseguito come esperto nell’analisi di opere storiche, realizzando numerosi expertise per enti privati e pubblici, come membro di varie commissioni tecnico artistiche, come critico d’arte e saggista.

MOSTRE POSTUME

- Marzo-aprile 2012 presso Incorniciarte Verona: “Lo sguardo di un pittore: appunti di bellezza”, catalogo a cura di Francesco Bellomi e Patrizia Cerpelloni con note critiche di Jean Marc Trigeaud, Mario Rotili e Licisco Magagnato. Con il Patrocinio dei Comuni di: Verona, Colognola ai Colli, Villafranca, Sona.

- Giugno 2012 presso Chiesa museale di S. Giorgetto in Verona: “ Federico Bellomi: cartoni e studi per affreschi” con il Patrocinio del Comune di Verona

- Settembre 2012 presso Galleria “Arianna Sartori” in Mantova: “Antologica: dipinti, sculture e grafica

- Maggio 2013 presso Comune di Colognola ai Colli, Verona. “Amor senza Confini: opere sacre e studi per dipinti monumentali”

http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Bellomi

SEE ALSO THE INDEX OF WORKS: https://sites.google.com/site/federicobellomicatalogoopere/home

SEE ALSO (for others links): https://profiles.google.com/u/0/federicobellomipittore/about

YOU TUBE: http://www.youtube.com/user/federicobellomi

ALL LINKS: https://sites.google.com/site/federicobellomicatalogoopere/links

Pagine contenenti informazioni ed immagini già parzialmente compilate sono, per ora, solo le seguenti:

(cliccare sulla colonna a sinistra per aprirle):

biografia(01) (1928-1952)

biografia(02) (1952-1960)

Opere giovanili (fino al 1959 circa)

Al seguente indirizzo web:

http://sites.google.com/site/federicobellomicatalogoopere/home

è in corso la realizzazione del catalogo completo delle opere, si prevede che verrà completata al termine del 2012.

Viaggio nella pittura di Federico Bellomi, a cura dell'ASSOGUIDE di Verona

Assoguide Verona - Via A. Da Mosto, 7 - 37138 VR

Tel + fax 045/8101322

Email: prenotazioni@veronacityguide.it

su ARTONLINE il sito della rivista ArteDossier sono presenti cinque opere di Federico Bellomi,

al seguente link: http://www.artedossier.it/it/art-gallery/artist/francesco-bellomi/

oppure cliccare sull'immagine qui sotto.

Documenti, scritti, pubblicazioni, articoli, cataloghi mostre, disegni, ecc. di e su Federico Bellomi:

https://independent.academia.edu/FedericoBellomiPittoreScultore/

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