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Antonia Colamonico

Antonia Colamonico

  • Epistemologa della Scienza & Metodo Biostoria (Biohistory of Knowledge).

  • Teorica della Geometria multi-proiettiva della Mente, avendo isolato, per prima, la 5a dimensione di lettura per la moltiplicazione dello Sguardo-Mente.

  • Pedagogista.

  • Docente di Italiano, Storia e Filosofia.

  • Ideatrice, nel 2000, della 1a Palestra della Mente in Italia (28° Premio Euroassemblaggio Milano - Spoleto 2001 - Milano 13 Ottobre 2001).

  • Scrittrice

  • Poeta.

Copertina libro: A. Colamonico. Biostoria. Il Filo, Bari,1998."Solo uscendo dai rigidi schemi di un sapere confezionato si potrà dare alla mente una possibilità di spiccare il volo verso nuove geometrie e viaggiare alla velocità della luce." (da A. Colamonico Biostoria. Verso al formulazione di una Scienza nuova. Campi metodi e prospettive. © Il Filo, 1998.)
Tutto è storia, tutto è vita, il campo biostoria è uno/tutto del processo vitale che prende visibilità in ogni tempo 0 di presente.

La vetrina di Biostoria

"...il pensiero occupa un suo spazio-tempo ed assume una forma a spugna... La capacità ad organizzare gli ordini complessi mentali passa per la quinta dimensione di lettura... imparare a ragionare in simultanea su più registri informativi permette il take-off delle conoscenze..." da A. Colamonico. Ordini Complessi. Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a 5 dimensioni. (2002

Siti: Autrice

Proposta di viaggio nel territorio della nuova scienza & metodo Biostoria

Idea Editoriale

Il saggio prende forma di sito, per superare il confine del libro. Aperto al Mondo, come pagine di un quaderno da sfogliare, in una nuova democrazia. L'autrice

Quaderni-saggio

1. Fatto tempo spazio. Oppi, Milano 1993

2. Biostoria Verso la formulazione di una nuova scienza. Il Filo Bari, 1998

3. Ordini Complessi Carte biostoriche di approccio ad una conoscenza dinamica a cinque dimensioni. Il filo, Bari 2002

4. Costellazioni di significati per una Topologia del Pensiero Complesso. Il Filo, Bari 2006

5. Le Geometrie della Vita nel Salto Eco-biostorico. Il Filo, Bari 2010

6. Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0. Il Filo, Bari 2011-2012

7. La Spugna Eco-Biostorica. © Antonia Colamonico 2012/2013

8. Il piglio eco-biostorico. © Antonia Colamonico 2013

9. Oltre la Complessità: il Paradigma Eco-biostorico. © Antonia Colamonico 2015

10. Il metodo eco-biostorico per uno sguardo-mente a frattali informativi. © Antonia Colamonico 2015

11. La struttura a frattale del Pensiero nella 5a dimensione di lettura. © Antonia Colamonico - Marcello Mastroleo 2017/2021

Percorsi fuori campo

1. Le stagioni delle Parole. Raccolta di poesie, racconti e filastrocche. © Antonia Colamonico 1991-1994

2. Il Grido: Folate di pensieri in forma scomposta. Romanzo. © Antonia Colamonico 2011

3. Giochi di arte-a-parti. © Antonia Colamonico 2011-2021


Alcuni Articoli di Antonia Colamonico

    1. Edgar Morin and Biohistory: the story of a paternity. In World Futures: The Jounal of General Evolution, a cura di A Montuori. Vol. 61 - n° 6, pp. 441-469, part of the Taylor & Francis Group - Routledge, August 2005.

    2. Il Pensiero Creativo e il ruolo del futuro nella Dinamica Biostorica: restaurazione e risorgimenti. In Pianetascuola, n° 3, lug.-sett. pp. 3-6, Ed. IRFOS – Bari. 2005.

    3. Dall’esplorazione biostorica alla geografia del Pensiero Complesso, in AA VV, Cultura e Pedagogia della Riforma, pp. 129-140. Ed Cacucci – Bari, 2006.

    4. Letture biostoriche per una didattica efficace: la Classe Scolastica come Organismo a dimensione uno-tutto. In Pianetascuola, anno IV, n° 4, sett. - Dic. 2007, pp. 21-25.

    5. L'organizzazione di una visione a occhio di mosca. 3 Febb. 2008

    6. Topologia dell’occhio biostorico tra ordine e disordine . 3 Magg. 12008

    7. La fuga dei giovani cervelli: il salto generazionale negato. 10 Magg. 2008

    8. l Salto Epocale: la Società della Conoscenza. 17 Maggio 2008

    9. La democrazia bloccata e la crisi economica italiana. 2 Giugno 2008

    10. La Follia e la Scienza: ragionamento intorno alla coerenza e all’incoerenza storica. 5 Ago. 2008

    11. Metacognizione e multimedialità: dalla storia alla biostoria. › in Storia del mondo n. 55, 15 ottobre 2008

    12. Le carte biostoriche e la geografia del pensiero complesso. Edizioni di Pagina, p. 93-98, in Terre di mezzo : la Basilicata tra costruzione regionale e proiezioni esterne : formazione e ricerca didattica in geografia : esperienze e prospettive. 2008

    13. Quale logica per un reale cambiamento in una Società a dimensione Planetaria? 3 Genn. 2009

    14. Oltre Edagar Morin: l’intreccio vitale nella dinamica biostorica tra entropia, sintropia e neghentropia. 1 Magg. 2010

    15. La poesia movimento dell’anima presentazione 2° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “O-Maggio Poetico” ad Oliveto Citra. 30 maggio 2010

    16. Verso una Geometria Multi-Proiettiva della Mente. 16 Ott. 2010 co-auture M. Mastroleo

    17. L'incontro di Teano risultato di interessi economici più che il trionfo degli ideali nazionali. 11 Feb. 2011

    18. Il quanto storico, la finestra ed io. 2 Lug. 2011

    19. Il profilo storico-economico nella realtà monastica di Sant'Antonio Abate. 2014 - Presentazione libro Giuseppe Pietroforte Il Monastero di Sant'Antonio Abate e la chiesa di San Benedetto in Acquaviva delle Fonti - Storia e Arte - Acquaviva delle Fonti - 2014

    20. Lo sguardo e la mente di Carmelo Colamonico presentazione Conferenza Il Prof. Vito Carmelo Colamonico: l'uomo, il geografo” nel 40° anniversario dalla morte. 4 maggio 2013

    21. Leggere la Complessità: Eco-Biostoria, scienza e metodo dello sguardo multiproiettivo - L'Eco di Acquaviva, 15 Nov. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p. 6

    22. Il Salto di Società - Dalla Società delle Macchine a quella dell'Informazione In L'Eco di Acquaviva, 22 Nov. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

    23. L'Informazione bene economico - Dall'economica di Mercato all'economia di Tempo In L'Eco di Acquaviva, 29 Nov 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

    24. La Società della Conoscenza: L'Uomo “bussola cognitiva” nella costruzione di Realtà In L'Eco di Acquaviva, 6 Dic. 2019 - Rubrica: Lo sguardo eco-biostorico, p.6

    25. La Società della Menzogna - Il valore della libertà di pensiero nella Realtà dell'automatismo 13 Magg. 2020

    26. Il ruolo della Parola nella Storia: Ricchezza e povertà nell'Era Digitale 13 Mar. 2020


© Antonia Colamonico. Tutti i diritti sono riservati.


Filare le parole.

Ricomporre i gomitoli dei segni

le matasse dei punti

e... poi...

Cardare i pensieri.

Comporre le matasse e i gomitoli.

Tessere le parole.


(A. Colamonico. Tessuti/il filo da Le stagioni delle parole. 1994)
La 1a Finestra Storiografica (historiographicalwindow). (da A, Colamonico. Fatto tempo Spazio. Premesse per una didattica sistemica della storia. OPPI Quaderni, Milano 1993, p. 22.)
La Spugna Storica
L'eco storicoVerso una scienza dello sguardo: Con le carte biostoriche si evince la relazione vitale, a sistema unico, di osservatore-osservato-osservazione che rende vincolati i tre sottoinsiemi; per cui una variazione minima in uno di essi, automaticamente si rifletterà sugli altri, generandone la continua ridefinizione. Da tale insieme in eterno ri-modellamento nasce la plasticità della vita, dell'occhio-mente, della parola. Imparare a sviluppare uno sguardo-mente attento alla mutevolezza vitale dei campi storici è il nuovo traguardo per una Civiltà della Conoscenza.
La melagrana metafora di Biostoria, l'uno/Tutto vitale.

La Scoperta

Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di pesci, di case, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto." Jorge Luis Borges.


La nuova architettura della Pensiero

Il Pensiero eco-biostorico si pone come un'organizzazione complessa. Una struttura frattale, plastica, aperta al cambiamento, che prende corpo e si fissa, non su un'idea-sensazione ferma nel tempo, ma su una realtà di volta, in volta percepita, sperimentata, rimodellata.

da A. Colamonico. Alla Palestra della Mente. Costellazione di significati per una Topologia del Pensiero Complesso. © il Filo s.r.l. (2006)


l'Era delle Informazioni implica il superamento di un sapere ad ambiti disciplinari lineari e chiusi, come tante linee parallele, che fa perdere di vista l'unitarietà della vita.

Necessita una Conoscenza organizzata a finestre che sappia muoversi con agilità in campi differenti, interconnessi, sviluppando un linguaggio polisemico, aperto a più significati.

(da A. Colamonico. Biostoria Scienza & metodo per un pensiero al plurale. Prime carte di viaggio. © Il Filo, 1997).
La relazione occhio-mente-mano in una foto.

Un'organizzazione topologica a Uno/Tutto

Volendo cercare di dare una definizione della scienza-metodo biostoria, essa può essere letta come una membrana-utero, a campo universo, che avvolge, come tanti feti, ai quali dà significato storico, tutte le altre scienze che indagano gli aspetti locali della dinamica vitale. In tale essere meta-scienza si pone come un oggetto finito che avvolgendo la Conoscenza la osserva e la custodisce da una posizione a punto infinito e in ciò può definirsi scienza dello sguardo.

Da A. Colamonico, M. Mastroleo. Le Geometrie della Vita nel salto Eco-biostorico. Verso una topologia a occhio infinito della relazione mente/mondo. © Il Filo s.r.l. 2010.

Verso una Topologia della Mente/Habitat a corpo unico

L'evoluzione di un pensiero è un processo naturale che si "apre" a frattale come una spugna, vincolata alla storia del campo-habitat. Questo è l'area del contorno, in cui emergono gli stati reali (fatti storici) che perturbano gli stati mentali (fatti immaginativi) e vincolano il soggetto osservatore-agente storico nel suo rispondere alla vita. (A. Colamonico. La Spugna eco biostorica. © 2013 - Antonia Colamonico)


Carta di pensiero complesso. A Colamonico, Il filo. 1994.
Aaron Sherwood
Verso una scienza dello sguardo: L'osservatore dell'osservatore... un gioco di posizioni di lettura a più occhi. Questa sezione è uno spazio u-topico di lettura-indagine storica sull'organizzazione di "casi" particolari di topologie mente/campo, a corpo unico. Ogni caso è un'orlatura di realtà che dà forma vitale al vuoto cognitivo che privo dello stesso osservatore resterebbe area dell'incognita, del non letto e non emerso.

Una pagina

  • Per poter comprendere e descrivere la trama della realtà D. Deutschi individua l'interazione di quattro scienze, la teoria quantistica per uno studio della materia, l'evoluzionismo, l'epistemologia per una teoria della conoscenza e la teoria computazionale. Per il fisico israeliano la realtà a cui abbiamo accesso è, tecnicamente, solo “virtuale”, una semplice narrazione in grado di tesserne la trama, con l'intreccio di quattro fili (quantistica, evoluzionismo, epistemologia, matematica computazionale) che danno il “verso realistico” al multiverso del reale.

  • Egli rovesciando il senso comune, sostiene che il ragionamento scientifico non è la base per l'estrapolazione di realtà, si pensi alla legge di gravità che isola la forza d'attrazione, ma semplicemente un modo di distinguere tra le spiegazioni buone che si interfacciano nella narrazione di realtà. Così facendo, egli pone a limite della realtà la stessa coscienza che essendo un canale di accesso, non neutro, trasforma il fatto da dato-reale in sé in dato-informativo trasferibile e quindi narrabile. In tale narrabilità egli, inconsapevolmente, sposta l'asse dell'osservazione scientifica dalla scienza alla storia e si attua un salto gnoseologico che pone come attrattore cognitivo delle conoscenze non più la meccanica ma lo stesso processo vitale, dunque la biostoria.

(da A. Colamonico. Lo sguardo biostorico tra echi di realtà e tempi 0 - Il ruolo storico dell'Osservatore nella costruzione della realtà multi-proiettiva. © 2011.

Non puoi aspettarti di vedere al primo sguardo. Osservare è per certi versi un'arte che bisogna apprendere. W. Herschel

Il metodo biostorico

La capacità cognitiva dell'Osservatore (ogni uomo) a saper moltiplicare gli sguardi con relativi "punti-regione" di osservazione, modifica i modi di leggere i fatti e crea nella sua mente-pensiero i codici sfumati dei significati-parola, semplificando con un esempio il colore Giallo è un significato-chiuso che dà alla Coscienza una connotazione precisa di verso-direzione nell'orientamento osservativo, ma se si apre il confine della parola-significato (effetto guanto), si scopre che c'è il giallo ocra, canarino, sole, limone...

Ogni sfumatura è un'apertura logica che crea maggiore chiarezza nella visione fattuale, la stessa visione si modifica ancorandosi al senso-valore nuovo che prende casa nella memoria dell'osservatore quale eco informativo, spendibile in una nuova osservazione, in una economia di tempo. Via via che si moltiplicano i senso-sfumature di parola, automaticamente si allarga lo spazio osservativo che assume ampiezza e profondità. L'assenza di sfumatura rende limitata la lettura dei fatti per assenza del significato.

Il cervello, svolgendo la funzione di antenna, è più veloce nella "presa-appiglio" di un'informazione della Coscienza, il primo si muove su un flusso veloce di acquisizioni (i quanti informativi), mentre la seconda su forme complesse (parole-periodi-significati); lo scarto temporale rende la Coscienza più lenta (frenata) a comprendere-vedere le variazioni di campo che modificano continuamente gli stati di presente (tempo 0). Un pensiero-mente ben organizzato a conoscere cerca di ridurre tale ritardo per essere più presente alla vita, nello stesso attimo in cui il fatto-evento prende storia.

Quaderno di Biostoria n.10

per uno sguardo-lente a frattali informativi

Imparare le tecniche di navigazione per viaggiare nelle conoscenze

Antonia Colamonico © 2015

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